Dal Pian della Regina la Lega cuneese lancia strali contro l'asse giallorosso

Mentre a Roma M5S e PD faticano a trovare un'intesa per il governo Conte Bis, con il presidente incaricato che si sta dando il suo bel daffare muovendosi tra stanze del potere della città eterna, in quel di Crissolo la Lega cuneese serra le fila in vista dei prossimi passaggi.

Lo scenario politico è più incerto del meteo di Londra e non sono esclusi colpi di scena. Il capo politico dei pentastellati, Luigi Di Maio, sta facendo la voce grossa con i democratici. La trattativa con quello che fino all'altro ieri era definito dal ministro del Lavoro 'Il partito di Bibbiano' non sembra così scontata e tutti gli schieramenti devono essere pronti a ogni evenienza, voto compreso.

Lo sa bene la Lega che, dopo aver mandato all'aria l'alleanza 'populista' con i grillini, ha sposato la linea complottista che vede l'Unione Europea 'burattinaia' del nascente asse giallorosso. Il partito di Matteo Salvini intende andare alle urne nel minore tempo possibile per capitalizzare il consenso acquisito durante l'esperienza di Governo e vede con il fumo negli occhi l'accrocco nato con la regia di Giuseppe Conte e Sergio Mattarella. Questi gli argomenti dei comizi tenuti questa mattina, sabato 31 agosto, al Pian della Regina, in alta valle Po. Dal segretario regionale della Lega Piemontese (e capogruppo alla Camera) Riccardo Molinari e del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli sono arrivati duri attacchi ai Cinque Stelle e al Partito Democratico. 'Una maionese destinata a impazzire' ha detto il chirurgo bergamasco.

Sul palco, tra gli altri, anche 'lady Calderoli' Gianna Gancia, il deputato e sindaco di Genola Flavio Gastaldi, il senatore Giorgio Bergesio, il sindaco di Fossano Dario Tallone. Presenti circa 250 sostenitori del Carroccio, provenienti da tutta la provincia Granda. CRISSOLO