I Giovani Democratici della provincia di Cuneo ripartono da Savigliano
Marco Revello eletto segretario all'unanimità: "Vogliamo essere popolari, radicati nei bisogni reali"Riceviamo e pubblichiamo.
Sabato 14 giugno 2025, nella sede del Partito Democratico di Savigliano, si è tenuta l’assemblea provinciale dei Giovani Democratici della provincia di Cuneo, segnando la ripartenza ufficiale dopo mesi di inattività. All’incontro hanno partecipato giovani da tutta la provincia, insieme a esponenti del Partito Democratico come la deputata Chiara Gribaudo, il consigliere regionale Mauro Calderoni e il segretario provinciale Davide Sannazzaro.
Sannazzaro ha aperto l’assemblea con un saluto introduttivo, rimarcando che il compito di una giovanile non è quello di seguire passivamente le linee del partito degli adulti, ma quello di costruire uno spazio autonomo e generazionale: "Mi aspetto molto da voi. La giovanile non è una fotocopia del partito, ma un laboratorio dove i giovani possano affrontare i temi che più li toccano. E in questo percorso, avrete sempre il nostro sostegno".
Unica candidatura alla segreteria quella di Marco Revello, giovane attivista di Fossano, che ha proposto un programma per ricostruire un gruppo coeso, rafforzare il legame con il territorio e puntare sulla formazione politica, coinvolgendo iscritti e circoli e affrontando temi come ambiente, lavoro, diritti e scuola.
Revello è stato eletto all’unanimità e, nel discorso finale, ha invitato tutti a «rimettersi in cammino». "Viviamo un momento in cui la partecipazione politica è in calo, la fiducia nei partiti diminuisce, e i giovani – soprattutto nella nostra provincia – faticano a trovare spazi di espressione e crescita", ha detto. "Non è una sensazione, è una realtà. In molti si sentono soli nel dare senso collettivo a indignazione, speranze e idee".
Ha sottolineato la difficoltà di fare politica oggi, ma anche l’importanza di rialzarsi insieme, facendo dei Giovani Democratici un luogo aperto e dinamico, dove la politica torni a essere gioia, passione e speranza condivisa.
Citando Don Lorenzo Milani, ha ricordato: "Il problema degli altri è come il mio. Uscirne tutti insieme è politica. Uscirne da soli è avarizia". "Non abbiamo superpoteri – ha aggiunto – ma è la nostra fragilità che ci spinge a cercarci, ascoltarci e organizzarci".
Infine, ha avvertito contro le derive populiste: "Noi vogliamo essere popolari, radicati nei bisogni reali, capaci di ascoltare e dialogare senza paura della complessità". Ha concluso che "se i giovani si organizzano davvero, non c’è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia".
Con l’elezione di Marco Revello, i Giovani Democratici della provincia di Cuneo ripartono ufficialmente: non sarà facile, ma sarà "giusto, bello e nostro".
Giovani Democratici per la Provincia di Cuneo
c.s.

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