Tra sostenibilità e innovazione: il futuro che ci aspetta nel "Summit" di Confartigianato Cuneo
Ospiti di rilievo internazionale a confronto nello Spazio Incontri della Fondazione CRC per riflettere su temi ormai quotidianamente sull'agenda delle impreseSostenibilità, transizione, innovazione. Sono alcune delle parole chiave emerse dall’evento organizzato venerdì scorso, 24 ottobre, da Confartigianato Cuneo. Il convegno si è svolto nello Spazio Incontri della Fondazione CRC, con ospiti di rilievo internazionale chiamati ad approfondire temi che sono ormai ogni giorno sull’agenda delle imprese. Scelte quotidiane, investimenti ragionati, risultati tangibili che non rappresentano solo un passo avanti per le imprese stesse, ma per l’intera comunità. Di questo (e di tanto altro) si è riflettuto durante il Summit della Sostenibilità e dell’Innovazione Territoriale.
Ad aprire la giornata i saluti istituzionali della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e del presidente della Fondazione CRC Mauro Gola, seguiti da quello (in video) del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Poi l’introduzione dei vertici di Confartigianato Cuneo, con il presidente Luca Crosetto e il direttore Joseph Meineri che hanno evidenziato l’impegno dell’organizzazione nell’accompagnare le imprese verso le nuove sfide della sostenibilità ambientale ed energetica: “Oggi più che mai il mercato premia le aziende che agiscono con responsabilità”, ha detto Crosetto. Tra gli impegni principali su questo fronte la CER-A, la Comunità energetica promossa dalla stessa associazione di categoria.

Il tema è ovviamente molto caro agli imprenditori. Le Pmi sono tra i soggetti più esposti all’instabilità dei mercati energetici, aggravata negli ultimi anni dalla congiuntura internazionale, con dazi e tensioni geopolitiche che hanno fatto impennare i prezzi (soprattutto del gas, cruciale per la produzione elettrica). Dal 2021 a oggi i prezzi al consumo di elettricità, gas e altri combustibili sono saliti del 49,8% (contro il +17% dell’inflazione generale). Nel 2024 le piccole imprese italiane hanno speso 8,8 miliardi per l’elettricità, con 1,6 miliardi di extracosti rispetto alla media Ue. In Piemonte l’extracosto sul manifatturiero è di 181 milioni: Torino pesa per 64 milioni (tra le prime dieci province per bollette più care), Cuneo per 39 milioni.
La transizione energetica e il ruolo del Governo
Poi l’intervento di Paolo Arrigoni, presidente del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), “braccio operativo” del Governo per quanto riguarda i temi legati a energie rinnovabili e transizione energetica. Arrigoni ha sottolineato come ad oggi l’Italia non sia autonoma in termini di energia, ma ha evidenziato allo stesso tempo i passi avanti compiuti negli ultimi anni, in particolare con la grande crescita del settore fotovoltaico. “La sostenibilità deve essere non solo ambientale, ma anche economica e sociale. Va garantita la sicurezza energetica, evitando blackout come quelli che abbiamo visto di recente in Spagna, producendo energia pulita ma anche a prezzi competitivi. La transizione non si fa in pochi mesi e in pochi anni: dobbiamo riconoscere il ruolo del gas, al fianco di risorse rinnovabili che spesso non sono programmabili come acqua e vento”, ha detto il presidente del GSE.
A seguire è intervenuta in video Stefania Crotta, direttrice generale per i Programmi e gli Incentivi finanziari del MASE, che ha sottolineato alcuni degli impegni del Ministero stesso nella promozione delle Comunità energetiche.

Il caso della “vigna urbana"
Il secondo approfondimento si è invece concentrato sul connubio tra ambiente e innovazione, con un focus sulla “vigna urbana” ideata a Torino dal professor Danilo Demarchi, docente ordinario del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico, e Luca Balbiano, produttore di vino e imprenditore (Cantine Balbiano di Andezeno). Campus Grapes, questo il nome del progetto, è la prima vigna urbana universitaria al mondo: un progetto che coniuga ricerca scientifica, didattica innovativa e rigenerazione urbana, trasformando mille metri quadri del campus in un laboratorio a cielo aperto dedicato alle tecnologie agritech.
"Monitoriamo temperatura, umidità, qualità dell’aria, consumo d’acqua e biodiversità. - hanno raccontato Demarchi e Balbiano – Ogni vite diventa un sensore naturale, capace di raccontare come cambia il microclima urbano. È un luogo di scienza, ma anche di incontro: cittadini, studenti e imprese possono partecipare a un nuovo modo di vivere la sostenibilità”.
Il futuro che ci aspetta
I “futurologi” del Copenhagen Institute for Futures Studies hanno poi guidato il pubblico in una riflessione sul domani che ci aspetta, tra promesse di innovazione e timori legati alle crisi globali. Lasse Jonasson, Chief Foresight Officer e componente del World Economic Forum, ha parlato di sostenibilità e modello di business del sistema bancario: "Il settore finanziario è fondamentale per promuovere la sostenibilità, ma l'impegno non è uniforme. Con le pressioni a breve termine che allontanano l'ESG, ora è il momento per le banche che considerano davvero la sostenibilità come elemento centrale della propria identità di distinguersi e investire nella transizione a lungo termine”. Poi un passaggio sull’Intelligenza Artificiale: “Avere la consapevolezza del ruolo che avrà nelle nostre vite e nelle nostre attività è fondamentale per essere in grado di ‘navigare’ nel futuro”, ha detto Johansson.

Valentina Boschetto Doorly, partner associato per l’Italia dell’istituto danese e autrice de “La terra chiama. Il nostro futuro lontano dalle città”, ha invece proposto un approfondimento sulla situazione climatica globale e i cambiamenti in atto. È troppo tardi? “Siamo in zona Cesarini avanzata, la situazione va presa per la coda”, ha detto l’autrice.
Poi alcuni dati concreti che testimoniano i cambiamenti a cui stiamo assistendo: circa la metà delle specie viventi si sta spostando verso nord o verso l’alto, nel frattempo il 2024 ha segnato un aumento globale delle temperature di un grado e mezzo (e veleggiamo verso il +2)
“Dovremmo diminuire le emissioni del 45% entro il 2030, mentre stiamo andando in direzione opposta, con emissioni che aumentano di anno in anno”, ha detto Doorly: “Sulle Alpi abbiamo perso quindici giorni di sciabilità ogni anno e il 50% dei ghiacciai. Le aree sciistiche appenniniche andranno perse. Entro i prossimi anni saranno inutilizzabili quelle sotto i 1600 metri. Il 50% dei litorali sabbiosi in Italia è in fase di erosione. Aumentano in tutte le città le notti tropicali".
Ma ci sono anche alcune buone notizie: l’Italia, per esempio, è in deciso movimento e sta aumentando la quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. “L’altra notizia è che ora la Cina è leader mondiale nella riconversione, con investimenti da record in rinnovabili”.
“Noi siamo la causa, noi siamo la soluzione. Quello che abbiamo fatto ingurgitare alla Terra, la Terra ce lo sta rigurgitando addosso”, ha chiuso Doorly.
Il lavoro a livello locale
A chiudere il pomeriggio una lente d’ingrandimento sul ruolo degli enti locali, in particolare i Comuni, con Katia Tarasconi, sindaca di Piacenza, e Alberto Gusmeroli, sindaco di Arona e Presidente della Commissione Attività produttive della Camera dei deputati.
“Quello che facciamo a livello locale può sembrare un puntino nell’oceano rispetto alla situazione mondiale, tuttavia è importantissimo lasciare alle nuove generazioni una società migliore: la mia generazione è quella a cui piace entrare al ristorante con la macchina, i giovani hanno un’altra sensibilità. Serve superare l’egoismo e promuovere il senso di comunità”, ha detto la prima cittadina piacentina. Gusmeroli ha invece raccontato alcuni degli interventi promossi ad Arona, dal lavoro per fermare il consumo di suolo a quello relativo alle pedonalizzazioni, passando per il miglioramento degli allacciamenti fognari riducendo gli scarichi nel lago Maggiore ancora presenti: “Occorre pragmatismo, operando scelte ragionate che tutelino livelli occupazionali, produttività e Sistema Paese".
 CUNEO
 CUNEO              Confartigianato

 
          


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