Calcio, Prima Categoria: l'allenatore della Montatese Battaglino squalificato fino al 26 novembre

Lascia strascichi lo scontro diretto per la lotta salvezza di Prima Categoria (girone F) tra Montatese e Ceva disputato domenica e terminato con un pareggio per 1-1. In seguito a quanto accaduto al termine del primo tempo dell’incontro, l’allenatore della Montatese Maurizio Battaglino è stato squalificato fino al 26 novembre per condotta gravemente irrispettosa nei confronti dell’arbitro. Secondo quanto riportato nelle motivazioni del Giudice Sportivo, ci sarebbe stata una aggressione fisica oltre che verbale nei confronti del direttore di gara da parte del tecnico, che peraltro era già squalificato e quindi non in panchina, ma fuori ad assistere alla partita. Un episodio che ha richiesto anche l'intervento dei carabinieri.

 

Si legge nel comunicato della FIGC Piemonte Valle d’Aosta che Battaglino “entrava senza autorizzazione nella zona riservata e si dirigeva verso il direttore di gara, che stava rientrando negli spogliatoi, con fare aggressivo. Giunto vicino all'arbitro, lo minacciava ripetutamente e cercava di colpirlo al volto, sferrando pugni che sfioravano solo il viso dell'arbitro, nonostante i dirigenti presenti cercassero di allontanarlo. Per sfuggire a detta aggressione, il direttore di gara si chiudeva a chiave nel proprio spogliatoio e contattava le Forze dell'Ordine, mentre il tesserato reiterava le minacce. Dopo circa 25 minuti i dirigenti della Società ASD Polisportiva Montatese riuscivano ad allontanare l'allenatore, che veniva successivamente identificato dai Carabinieri della Caserma di Sommariva Perno, giunti all'impianto”.

 

Ad aggravare la posizione dell’allenatore e ad inasprire la sanzione, il fatto che Battaglino solo poche settimane fa era stato squalificato fino al 26 maggio per insulti e minacce nei confronti di un altro arbitro. Proprio per aver consentito al tecnico di accedere ad una zona che gli era preclusa per via della squalifica, il Giudice Sportivo ha anche comminato una multa di 300 euro alla Montatese. Il tempo prolungato dell’intervallo, arrivato a protrarsi fino a 25 minuti, ha indotto inoltre il Ceva a preannunciare ricorso per la regolarità dell’incontro. Reclamo respinto, perché il procedimento non è stato inviato entro i termini abbreviati stabiliti per le ultime quattro partite del campionato, cioè le 11 del giorno successivo alla gara. 

Redazione