Calcio: giro di boa, il punto sui campionati - Prima Categoria
Bagarre per il primo posto, con tre squadre in tre punti. Lotta playoff accesa. Nella zona bassa è corsa al "si salvi chi può"Campionati ormai giunti tutti al giro di boa. E tra un regalo scartato, un cioccolatino mangiato e un’invitante cioccolata calda, è arrivato il tempo di fare il punto della situazione sui vari tornei. Sotto la lente d’ingrandimento c’è la Prima Categoria, girone G: un raggruppamento che ha riservato tante sorprese.
Si parte da chi, al momento, non ha problemi di vertigini. Il San Sebastiano, con il recupero della sfida contro il Salice, si è laureato campione d’inverno. I fossanesi non avevano iniziato al meglio la stagione, raccogliendo qualche pareggio di troppo nelle prime gare. Poi la macchina di Perlo si è messa in moto e ha iniziato a macinare punti su punti, fino alla conquista del primo posto. Dietro al San Sebastiano c’è il Bisalta. Avvio di stagione davvero convincente per i rossoblù, che hanno occupato anche la prima posizione in classifica nel corso del girone d’andata. Soprattutto, i chiusani non hanno patito l’avvicendamento Garavagno-Borghese, mantenendo così un buon ritmo. Chi si prende il titolo di grande sorpresa è il Val Maira. La neopromossa di Roccabruna, trascinata da Lorenzo Chiapello, si è trovata a lottare per posizioni molto ambite e, per qualche turno, ha anche guidato il gruppone di testa. Tanta fame e altrettanta voglia di stupire. San Sebastiano 31, Bisalta 30, Val Maira a 28: una poltrona per tre.
In zona playoff c'è una piacevole conferma: il San Benigno di mister Veneri. Dopo l'ottimo anno precedente da matricola, i gialloverdi hanno alzato il tiro: 26 punti conquistati, quattro in più rispetto allo scorso campionato al giro di boa. Quarto posto in classifica ampiamente meritato. Dietro ai cuneesi c'è il Marene: la truppa di Pulvirenti è ferma a quota 25 punti. I piazzamenti più nobili sono alla portata.
Fuori dalla zona playoff ci sono due squadre che forse hanno un po' disatteso le aspettative di questa prima parte di stagione: Murazzo e Salice. Due squadre che nello scorso torneo avevano battagliato fino alla fine. Al momento è stata un'annata contrassegnata dalla discontinuità: per entrambe non sono mancate le grandi vittorie, alternate però a qualche scivolone. I playoff restano comunque a portata di mano: il Murazzo infatti ha 22 punti, il Salice 21.
A metà classifica c’è un trio a quota 19 punti: Piazza, Garessio e Azzurra. I monregalesi hanno avuto un ottimo avvio di stagione, salvo poi crollare a metà girone. Sei gare senza vittorie hanno penalizzato, e non poco, la classifica dei ragazzi allenati da Barberis, che hanno tirato un sospiro di sollievo solo all’ultima giornata grazie alla vittoria contro l’Area Calcio. Per quanto riguarda i garessini, i gialloneri hanno anche navigato in zona playout, salvo poi tirarsene fuori. Discorso simile anche per l’Azzurra: nonostante l’handicap della prima gara persa a tavolino, i morozzesi sono riusciti a risalire dalla fangosa zona degli spareggi salvezza, non senza qualche patema d’animo.
Per quanto riguarda la parte bassa della classifica, si può parlare di un vero e proprio accorpamento. Elledì, Valvermenagna e Pro Polonghera a pari punti, Area Calcio: rispettivamente a 18, 17 e 16. Tutte lì, racchiuse in appena due punti. Una situazione di precario equilibrio.
San Bernardo e Sporting Savigliano non sorridono affatto. I carmagnolesi sono penultimi con 13 punti e, ad onor di cronaca, se la stagione finisse oggi si giocherebbero le proprie carte agli spareggi salvezza. Va però ricordata la regola degli otto punti: nel caso in cui il distacco in classifica tra la dodicesima e la quindicesima sia pari o superiore a tale soglia, la quindicesima retrocederebbe direttamente. Al momento il San Bernardo accusa quattro punti di ritardo sul Valvermenagna. Divario che si può recuperare, ma quanto fatto vedere dai torinesi non lascia ben sperare. I saviglianesi hanno un solo punto di distacco dal San Bernardo, ma anche qui il discorso è simile. Serve un cambio di marcia deciso per entrambe: la salvezza, allo stato attuale delle cose, sembra una chimera.
CUNEO calcio - Prima Categoria

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