Biathlon: in Georgia il Festival Olimpico della Gioventù Europea, avvio difficile per i cuneesi

Il biathlon ha aperto la settimana dell’EYOF, Festival Olimpico della Gioventù Europea, in Georgia, dove domenica si è svolta la cerimonia di apertura a Bakuriani. Sulle nevi di Borjomi, località che ospita il biathlon, una gara caratterizzata da forte vento, dove nessun’atleta è riuscita a chiudere la gara senza errori o con un solo errore, la vittoria è andata alla slovacca Michaela Strakova che con due errori chiude in 31’53″3, davanti alla francese Juliette Oliva con un distacco di 1’49″8, medaglia d’argento nonostante quattro bersagli mancati. Medaglia di bronzo per Giannina Piller, che è lontana dalla testa di 1’54” a parità di errore.

 

Fuori dalla top ten la prima delle azzurre, la piemontese affiliata allo Sci Club di Entracque-Valdieri Gaia Gondolo, con quattro errori. In una giornata difficile per tutte al poligono, cinque sono i bersagli mancati dall'altra piemontese in gara Magali Miraglio Mellano, sedicesima e anche lei affiliata al sopracitatoSci Club. Più indietro Thea Wanker, ventunesima con quattro errori, e Luna Forneris (Entracque), solo trentaquattresima a causa di ben nove errori. La slovacca, si è fatta valere in tutti i fondamentali della disciplina, limitando gli errori al poligono e facendo segnare nettamente il miglior tempo sugli sci, seguita proprio dalla transalpina. Bellissima prestazione sugli sci per Forneris, Gondolo e Miraglio Mellano, tra le migliori dieci sugli sci in giornata, mentre Wanker è la tiratrice più rapida nelle quattro serie. Al maschile, per l’Italia una medaglia di bronzo con Rafael Santer (SC Ultimo-Ulten) che con un errore, chiude la sua gara sul terzo gradino del podio a 59″9 dal vincitore. Sui 12,5 km della gara, medaglia d’oro invece per il promettente Grzegorz Galica, reduce da due medaglie d’oro agli Europei Junior di Altenberg: il promettente biathleta polacco ha portato a casa la vittoria nonostante tre bersagli mancati. Piazza d’onore e medaglia d’argento invece per il francese Nans Madelenat, con due errori e un distacco di 14″8 dalla testa.

 

Nettamente i migliori sugli sci, Galica e Madelanat hanno fatto la differenza su tutti gli avversari come dimostrano i distacchi importanti nonostante gli errori: solo Santer, con un errore, è riuscito a contenere il distacco entro il minuto con il tredicesimo tempo di Ski Time. In generale una buona prestazione sugli sci anche altri due azzurri in pista, Andreas Braunhofer (CS Carabinieri), che chiude la sua gara in una buonissima settima piazza, con due errori, e Julian Huber

(CS Carabinieri), che però non va oltre la diciannovesimo piazza a causa di sei errori al poligono, dove è comunque tra i più veloci in termini di range time e shooting time. Giornata difficile al poligono anche per Filippo Massimino (Entracque), ventottesimo con sette errori.

Redazione