Calcio, Eccellenza: Cuneo-Pro Dronero 4-0, le pagelle delle due squadre

Nicola Rastrelli a segno con due gol decisivi, per Galfrè assist al bacio e la consueta sostanza. Tra i Draghi poche sufficienze, ma mister Caridi ha l'alibi delle tante assenze

Il Cuneo supera con un netto 4-0 casalingo la Pro Dronero nel derby valido per l’ottava giornata di ritorno del campionato di Eccellenza. Ecco le pagelle delle due squadre.

CUNEO

Cavalieri 6: inoperoso. Giusto un paio di urlacci ai compagni a segnalare l’uscita in presa alta.

Barbagiovanni 6: non così appariscente, ma fa il suo dovere con ordine e precisione.

Benso 6.5: non si passa. Si incolla a qualsiasi attaccante avversario gli passi accanto (dal 5’ st Giachino 6,5: entra e timbra il cartellino con una bella rasoiata).

Angeli 6,5: sa quasi sempre cosa fare col pallone; anche se questa volta gli spazi stretti non aiutano il suo proverbiale fiuto.

Pernice 6: non offre le sue sgasate, limitandosi a coprire, bene, le rare folate offensive dei Draghi.

Giraudo F. 6: mangia e fa mangiare polvere.

Galfrè 7: assist al bacio per il raddoppio, in mezzo alla solita sostanza e corsa a perdifiato.

Brondino 6,5: non deve giocare con il coltello tra i denti, ma basta per sovrastare il suo diretto avversario (dal 17’ st Rastrelli P. 6: prova a sfruttare un paio di contropiedi, venendo fermato all’ultimo).

Orlando 6: fa a sportellate con più di un difensore, occupando bene la difesa al servizio della squadra (dal 25’ st Sadrija 6: aiuta a condurre la nave in porto).

Rastrelli N. 7,5: due gol di grande abilità e freddezza. Si muove bene tra le linee, cercando sempre di procurarsi lo spazio per pungere (dal 38’st Silvestro sv).

Ghibaudo 6: offre un paio di spunti interessanti in fase d’attacco, dopodiché si concentra nello stroncare i tentativi avversari di ripartire in contropiede (dal 5’ st Giraudo E. 6: entra a giochi già ben indirizzati e dialoga con i compagni).

All. Fantini 7: serviva una scossa dopo le ultime due gare deludenti. Ci riesce bene.

PRO DRONERO

Aime 6: incolpevole sui gol. Mostra buona sicurezza nelle uscite alte.

Rivero 6: guarda bene la sua fascia, contenendo con mestiere un nemico non facile come Rastrelli.

Bosio 5,5: dalle sue parti il gioco ristagna parecchio. Non si fa vedere granché in avanti, limitandosi al compitino.

Caridi 5: tra Orlando e Rastrelli che sbucano da tutte le parti, c’è di che avere le vertigini.

Kouyate 6,5: fa valere bene il proprio fisico, intercettando diversi palloni alti e disinnescando almeno due incursioni pericolose.

Isoardi 5: costantemente raddoppiato, fa molta fatica a far girare il pallone.

Boniello 5: soffre la pressione cuneese. Angeli e Brondino controllano la sua zona e si deve accontentare delle briciole.

Capitao 5: prova ad impensierire Cavalieri ed è pressoché l’unico dei suoi a provarci.

Crosetti 5: quando riesce a superare la diga a centrocampo biancorossa, finisce quasi sempre per spiaggiarsi davanti alla difesa cuneese.

De Peralta 5: stritolato dalla difesa. Si dibatte spesso alla ricerca di uno spazio che non c’è.

Matija 5: piuttosto evanescente. Tocca pochi palloni e sempre dove non può pensare di far male al Cuneo (dall’11’ st Tosi 5: copiate ed incollate la valutazione precedente).

All. Caridi 6: l’insufficienza sarebbe ingiusta. Ha letteralmente i giocatori contati e riesce comunque a dare una parvenza di ordine e solidità.

Alessandro Ravizza

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