Calcio, Eccellenza: il Centallo cade in casa nel big match con l'Acqui

Allo stadio comunale Don Eandi scendono in campo i padroni di casa del Centallo e l'Acqui per la tredicesima giornata del campionato di Eccellenza. I bianconeri riescono a imporsi per 2-1 in rimonta in una partita scoppiettante, che ha messo di fronte due tra le formazioni più in forma del campionato. È sembrato di rivivere le imprese di Rocky IV, con in padroni di casa che nelle prime fasi di gioco colpiscono con montanti e jab al corpo gli avversari, costretti a incassare senza riuscire a reagire. Inizialmente gli uomini di mister Bianco sono padroni del campo: al 4' vanno vicinissimi al gol con un colpo di testa di Mozzone che finisce poco sopra la traversa. Gli ospiti sono in balia degli avversari e al 15' si concretizza il dominio dei rossoblu con il gol di Aloia, che di testa  porta meritatamente in vantaggio i centallesi.

 

I padroni di casa sembrano avere il match in pugno, ma la reazione degli uomini di mister Merlo è veemente. Sale in cattedra Ndiaye, che prende in mano il centrocampo, gli acquesi stringono alle corde il Centallo e al 20' colpiscono gli avversari con un poderoso montante: Nani s'invola sulla fascia destra e crossa per Morganti, che di testa centra la traversa, il pallone s'impenna e il più lesto a colpire  la sfera di testa è nuovamente il numero 7 dei bianconeri, che segna il gol del pareggio. Per i padroni di casa è una doccia fredda: i rossoblu provano a riprendere le redini del gioco, ma gli acquesi rispondono colpo su colpo. Il Centallo ha più possesso palla e prova a rendersi pericoloso con azioni manovrate, gli ospiti invece sembrano una piccola vespa, sempre pronta a pungere con rapide sortite offensive, come al 43', quando Mazzarello di testa sfiora la traversa facendo venire i brividi freddi alla tifoseria di casa.

 

Nel secondo tempo l’Acqui prende lentamente il sopravvento. Al 18' Emiliano mette un pallone in area, si crea una mischia furibonda con la palla che danza pericolosamente vicino alla linea di porta e alla fine viene allontanata da Battista. Passano i minuti e la superiorità della formazione di Merlo si fa sempre più netta: al 30’ Nani crossa in area per Piana che manca l'impatto con il pallone a porta praticamente vuota. Il Centallo sembra incapace di organizzare una manovra offensiva efficace, mentre i bianconeri continuano a colpire ai fianchi un pugile sempre più stanco. Come in un copione già scritto, il colpo di scena finale arriva negli ultimi minuti. Mazzarello al 40' entra in area di rigore dalla destra, salta come birilli i difensori di casa, che per fermarlo sono costretti a commettere fallo: calcio di rigore inappellabile. Si presenta sul dischetto Innocenti, che segna spiazzando Baudena. Colpo da ko per il Centallo, che crolla sul ring, provando a rialzarsi nei minuti finali, ma è tutto inutile.

 

L'Acqui può esultare per una vittoria meritata e importantissima, come sottolineato nel post partita da Arturo Merlo, visibilmente soddisfatto e orgoglioso dei suoi giocatori. Bianco, sportivamente, non può far altro che complimentarsi con gli avversari, che hanno dimostrato di essere più determinati e concreti, nonostante il bel gioco espresso a tratti dai centallesi nel primo tempo.