Calcio, l'Olmo resta in Eccellenza: una salvezza 'fatta in casa'

Per la quarta volta ai playout nelle ultime otto stagioni, per la quarta volta vittoria e salvezza centrata all'ultimo respiro: l'Olmo supera 2-0 l'Albese sul sintetico del Parco della Gioventù, la condanna alla retrocessione e conquista la permanenza in Eccellenza anche per il 2019-2020. A decidere l'incontro le reti dei due Dalmasso, Andrea e Giacomo, arrivate all'82' e al 92'. Una stagione non facile per la formazione guidata da mister Michele Magliano: dopo la “sbornia” playoff dello scorso anno e un girone d'andata difficile è però arrivata l'agognata salvezza, che consegna all'Olmo la nona stagione consecutiva in Eccellenza. 

 

Grande soddisfazione in casa cuneese anche (e soprattutto) perchè l'obiettivo è stato centrato con una rosa che, oltre ad essere giovanissima, era composta per larga parte da giocatori cresciuti nel settore giovanile sui campi di Piccapietra. Vale la pena di snocciolare qualche dato: Biondi, Davide Magnaldi, Marco Magnaldi, Fikaj, Dutto, Sabena, Denis Armando, Bertaina sono cresciuti nell'Olmo fin dai Piccoli Amici, Andrea Dalmasso fa parte del settore giovanile dagli Esordienti, e poi ancora Bernardi e Bonaventura dal primo anno Allievi. Un totale di undici giocatori formati nel vivaio, un numero decisamente alto per gli standard della categoria. Cuneesi anche gli altri ragazzi. Campana, Bottasso, Pernice, Giacomo Dalmasso, Nicolino, Blua, Cavallo e Paolo Armando, Capitao, cuneese lo staff tecnico e dirigenziale, l'unico "forestiero" è Rostagno.

 

Quella dell'Olmo, insomma, è una salvezza “fatta in casa”.

Redazione