Calcio, playoff Promozione: il Moretta fa il colpo, Pedona eliminato
Due legni ed un mancato rigore condannano i biancoazzurri: la squadra di Cellerino vince 1-0Altri novanta minuti per inseguire un sogno. Pedona e Moretta faccia a faccia in questo fine settimana di passione, alla caccia di una promozione agognata un'intera stagione. Partita caratterizzata sin dalle battute iniziali da uno studio reciproco ad alto ritmo e pressing alto. Nonostante la posta in gioco, entrambe le formazione decidono di rinunciare immediatamente alle formalità, sfidandosi a viso aperto. Prima azione pericolosa targata Moretta al 9': conclusione velenosa di Vergnano respinta bene da Bono, poi reattivo ad alzarsi ed a negare il tap-in vincente all'accorrente Pastiu (comunque in fuorigioco). Ospiti più in palla nel corso dei 15' iniziali, ma senza nessuna occasione degna di tale nome da registrare. Proteste dal pubblico per l'arbitraggio, considerato troppo "all'inglese". Una prima mezz'ora non entusiasmante dopo una partenza frizzante. Le squadre giocano in maniera pressoché speculare, intasando molto il centrocampo e privando gli attacchi di quasi ogni rifornimento. Serve un'invenzione ed a trovarla e Coppola al 25' grazie ad un tiro-cross non irresistibile ma preciso che trafigge Bono sul palo lontano. Vantaggio ospite! Sebbene colpito, il Pedona non riesce ad attuare una reazione particolarmente efficace, finendo spesso nella rete tessuta dal Moretta con un'abile azione difensiva. I palloni toccati dall'attacco di casa si riducono a bene poca roba, con il solo Samake a costruire qualcosa in mezzo ad un deserto. Moretta che gestisce bene il vantaggio conquistato, continuando il suo gioco semplice ed educato. Come nell'occasione del vantaggio, il Moretta ha l'occasione del raddoppio a pochi minuti dall'intervallo, quando al 39' Blencio viene smarcato perfettamente al limite dell'area di rigore e calcia quasi a botta sicura, venendo murato in qualche modo da un ottimo riflesso di Bono, che devia oltre il palo. Occasionissima per gli ospiti! L'unica emozione suscitata dal Pedona si riduce ad un tiro affilato ma destinato sul fondo di Gazzera, poco prima del fischio dell'arbitro. Non occorre mandare altre righe in cronaca per quanto riguarda questo primo tempo. Il risultato premia la formazione migliore nei primi 45', capace di sfruttare al meglio l'unica vera azione creata. Padroni di casa assolutamente da rivedere, specie nella fase d'attacco.
Ripresa avara di novità per quanto riguarda l'andamento generale della gara. Sotto di una rete, il Pedona dovrebbe aumentare il ritmo per tentare di riequilibrare il tabellino, ma le iniziative dei ragazzi di coach Zappatore finiscono sempre per sbattere il naso contro il muro biancoverde del Moretta. Ospiti nuovamente ad un passo dal gol al 5', sempre con Blencio, smarcato benissimo da un filtrante di Pastiu a tu per tu con Bono: mira troppo alta ed occasione buttata. Pedona che ringrazia e prova immediatamente a reagire con Bruno, autore di una rete annullata per fuorigioco tra le feroci proteste del pubblico di casa. La sensazione generale, comunque, resta che a trovare il gol possano essere nuovamente gli ospiti piuttosto che i padroni di casa. Il Pedona appare seriamente imbrigliato nonostante la grinta dei propri giocatori, gettando pure a mare le rare occasioni che gli capitano. Emblematico é l'errore di Dalmasso al 15', che da ottima posizione in mezzo all'area spara alle stelle, graziando il Moretta. A livello psicologico gli ospiti sembrano averne davvero di più; impressione che si accentua a mano a mano che i minuti passano. Il Pedona manca di precisione nei passaggi e la sua azione offensiva va inesorabilmente a schiantarsi all'altezza della trequarti avversaria, dove la difesa forma una barriera impenetrabile. Neppure la fortuna assiste i ragazzi di coach Zappatore, come testimonia il palo pieno colpito su calcio di punizione da Rizzo al 31': Tulino era rimasto immobile a fissare il pallone. La cattiva sorte sembra quantomeno risvegliare il Pedona che aumenta il ritmo, reclamando dapprima un rigore (che appariva piuttosto evidente...) al 34' e subito dopo costringendo Tulino al miracolo di piede su tiro ravvicinato scoccato in mischia sugli sviluppi di un corner. Moretta ora in affanno e nuovamente graziato, sempre da Bruno, al 44': deviazione incredibilmente alta da pochi passi dell'attaccante di casa.
Non c'é più tempo per altre occasioni ed il triplice fischio sancisce da facto la fine della stagione del Pedona, autore di una partita a due facce: molto male nel primo tempo e poi in netta crescita nella ripresa. Tutti gli sforzi dei padroni di casa non sono però bastati a superare un avversario tosto e determinato, che approda alla fase successiva dei play off con merito, ci sentiamo di affermare.
A.C.PEDONA - MORETTA 0-1
A.C.PEDONA Bono, Viglietti, Caraglio, De Oliveira (21'st Rizzo), Nasta, Bressi 38'st Shehu), Samake (34'st Pallara), Peano, Bruno, Dalmasso, Gazzera S. (34'st Lanzavecchia) A disposizione: Gazzera G., Tecco, Viale, Costa P., Marro. Allenatore: Zappatore.
MORETTA Tulino, Moroni, Coppola, Costa D., Negro, Brero, Vergnano, Osella (16'st Campra), Pastiu, Gentile (22'st Carluccio), Blendo. A diposizione: Cutri, Drago, Ferrero, Sillah, Ciccone, Vignolo. Allenatore: Cellerino.
Reti: 25'pt Coppola (MOR)
Arbitro: Novelli (Ale)
Assistenti: Gatti (Ale), Tarif (At)
Alessandro Ravizza

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