Il Cuneo Calcio celebra i suoi centoventi anni e guarda al futuro
Alla Maison Bongioanni del Gruppo Borgna, ieri sera, la festa di fine stagione del club biancorossoUna serata per concludere il lavoro di una stagione intera, per guardare al futuro, ma anche per celebrare una storia lunga ormai centoventi anni. Il Cuneo Calcio ha chiuso ieri sera, venerdì 20 giugno, il suo 2024-2025: un’annata che per la prima squadra è stata in chiaroscuro, con l’accesso ai playoff di Eccellenza mancato per un soffio, ma che ha regalato soddisfazioni per quanto riguarda il settore giovanile, in primis con la vittoria della formazione Juniores nel suo girone dei campionati regionali.
A fare gli onori di casa, presso la Maison Bongioanni del gruppo Borgna, il presidente Flavio Borgna, che ha ringraziato gli sponsor presenti, fondamentali con il loro sostegno per l’attività di una società che è arrivata a contare oltre quattrocento ragazzi iscritti nelle varie categorie. Il direttore generale Mauro Bernardi, ex presidente, ha poi snocciolato i numeri della stagione della prima squadra, presentando anche i nuovi acquisti annunciati negli ultimi giorni: Samuele Caristo, Derrick Gyimah e Matteo Viglietta, oltre a Gabriele Quitadamo, assente ieri sera ma fiore all’occhiello della campagna di rafforzamento condotta fin qui. La costruzione della rosa che sarà a disposizione del nuovo allenatore Danilo Bianco, intervenuto con un videomessaggio, sarà completata nei prossimi giorni: sono infatti attesi nuovi rinforzi, ad aggiungersi a quelli già ufficializzati e alle conferme già annunciate. L'intenzione - non ne hanno fatto mistero i dirigenti - è restare ai vertici e provare a vincere il campionato.
Poi i ringraziamenti a ragazzi, allenatori e dirigenti del settore giovanile, con un premio speciale per i capocannonieri: oltre a Rastrelli - miglior marcatore in Eccellenza e destinato a una nuova esperienza con il Chisola in Serie D - riconoscimenti per Sadrija, Bruno, Gasbarro, Dutto e Girard.
Il valore fondamentale del settore giovanile, dal punto di vista non solo sportivo, è stato sottolineato più volte durante la serata, indicato come punto centrale dell’attività di una società che è ripartita faticosamente dalla Terza Categoria nel 2019, dopo un fallimento doloroso per i tifosi e per la città, e che oggi è tornata punto di riferimento per i giovani del Cuneese, con un centro sportivo moderno come quello di Piccapietra a Madonna dell’Olmo.
In chiusura, spazio alla celebrazione per i centoventi anni di storia del club, nato nel 1905: una maglietta celebrativa è stata consegnata alla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, agli assessori Valter Fantino e Andrea Girard, all’assessore regionale Paolo Bongioanni, al consigliere provinciale Rocco Pulitanò e all’ex sindaco Federico Borgna, presente in rappresentanza della Fondazione CRC.
Redazione

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