Sci di fondo, Martino Carollo nono con Davide Graz nella Team Sprint di Davos
Prova convincente per il borgarino. Italia sul podio con Elia Barp e Federico PellegrinoElia Barp e Federico Pellegrino portano sul podio l’Italia nella Team Sprint in tecnica libera di Davos (SUI), terminando al secondo posto alle spalle del duo Norvegia I, composto da Johannes Hoestflot Klaebo ed Erik Valnes. Al terzo posto la coppia di Svezia I, con Johan Haeggstroem ed Edvin Anger.
Decimo podio in carriera in una Team Sprint per Federico Pellegrino, che proprio nella giornata di oggi è stato indicato dal CONI con ampio merito come uno dei quattro Portabandiera nella Cerimonia di Apertura dei prossimi Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. Per la prima volta, il valdostano condivide il posto d’onore in questo format di gara, che sarà riproposto nella stessa tecnica anche nell’evento a cinque cerchi sulle piste della Val di Fiemme, con Elia Barp. Il duo è stato abilissimo a recuperare progressivamente terreno, dopo una piccola scivolata (per fortuna senza conseguenze) di Barp nell’ultima curva della prima tornata. Lo stesso Barp, poi, è stato molto scaltro nel seguire con grande attenzione l’accelerazione che c’è stata nel gruppo di testa nel corso della decima tornata, che ha realizzato la prima grande selezione della gara, peraltro caratterizzata da molteplici scivolate e contatti.
Come da previsione, sull’accelerazione di Klaebo nell’ultimo giro non c’è stato molto che gli avversari abbiano potuto fare, garantendo alla coppia Norvegia I una vittoria che appariva alla vigilia quasi come una formalità e, che in fondo, così è stata. Tuttavia, alle spalle del fenomeno di Trondheim, Pellegrino è stato perfetto nell’ultima tornata nell’approcciare la prima curva del tracciato, che immette sull’unica salita presente, passando con rapido slancio dal 6° al 4° posto sulle code del Oskar Opstad Vike, per Norvegia II. Supportato poi da ottimi materiali nella discesa, ha perfettamente mantenuto le code di Vike e di Edvin Anger (Svezia I), sopravanzando prima in percorrenza dell’ultimo curvone il norvegese, apparso non molto sicuro nell’approcciare il tornante, e poi con un poderoso sprint sul rettifilo conclusivo lo svedese, anticipato con perfetto tempismo proprio sulla linea del traguardo, potendo così festeggiare il primo podio in Coppa del Mondo della stagione per i colori italiani.
Una prova convincente anche per la seconda formazione italiana, composta da Davide Graz e dal piemontese Martino Carollo, che conclude al nono posto dopo essere stati costretti ad inseguire nelle ultime 2 frazioni, poiché Carollo è rimasto involontariamente coinvolto in un lungo sull’ultima curva dell’elvetico Anton Grahn (Svizzera II) avvenuto per evitare la caduta del francese Jules Chappaz (Francia I).
BORGO SAN DALMAZZO Martino Carollo

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