"Un vero leader, non l'ho mai visto arrabbiato": un ricordo di Beppe Giordano, bandiera del Pedona
Giocatore poi allenatore, è scomparso a inizio febbraio. Domenica la squadra borgarina lo ricorderà in occasione della partita di campionato nello stadio di casa
Riceviamo e pubblichiamo.
Lo scorso 13 febbraio, nella chiesa parrocchiale di Borgo San Dalmazzo, si è svolta la cerimonia funebre di Giuseppe Giordano, “Bepe del Punt d’la Sal”, giocatore e poi allenatore della Pedona, la squadra di calcio di Borgo. Beppe è stato una bandiera della Pedona degli anni 60 e 70. Era uno stopper, allora si giocava con lo stopper e il libero, ora lo si definirebbe un difensore centrale, di eleganza e di grande tecnica e personalità. Fu anche poi l’allenatore che portò la Pedona alla promozione in prima categoria nel campionato 1985-1986.
La chiesa parrocchiale di San Dalmazzo era piena di tanti borgarini, legati da affetto ed amicizia per Beppe e la messa celebrata da don Mariano si è svolta in un'atmosfera di grande commozione. Anche le parole in ricordo di Beppe da parte di Sergio Garis, che aveva giocato per tanti anni con lui, sono state commoventi: “Beppe mi aveva accolto alla Pedona quando avevo 15 anni e mi ha sempre trattato con rispetto ed amicizia. Era un vero leader, non l'ho mai visto arrabbiato! Il ricordo più bello, la vittoria del campionato 1971-1972 di seconda categoria e la sfilata per le strade di Borgo! Ora starà parlando di calcio da lassù con i suoi compagni ed amici che non ci sono più, in particolare con Ghecia (Lorenzo Menardi, capitano ed allenatore di quella squadra, uno dei giocatori simbolo della nostra Pedona)".
Domenica prossima, allo stadio di Borgo nella partita di campionato, ricorderemo il nostro caro Beppe e ci auguriamo che saranno tanti i borgarini presenti sugli spalti per dare a lui il saluto che merita e per tifare Pedona!
Ciao Beppe!
Forza Pedona!
Claudio Fantino
Medico sociale Ac Pedona Borgo San Dalmazzo
Redazione
BORGO SAN DALMAZZO 
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