La pumina Angelica Costamagna confermata in Serie A2

Ad un mese dall’inizio della preparazione fisica della formazione di Serie A2, l’Lpm pallavolo Mondovì conferma tra le sua fila Angelica Costamagna.

“Sono contenta di continuare questo percorso di crescita personale nella LPM Pallavolo Mondovì.” - dichiara la giovane pumina - “L’anno scorso è stato un anno non molto positivo a causa dell'infortunio, ma ora sono pronta per ricominciare e dare il mio contributo in palestra, quindi ringrazio la società per avermi dato di nuovo quest'opportunità! Per l'anno prossimo spero si crei un bel gruppo unito con giocatrici più esperte e più giovani.”

 

L’atleta è cresciuta pallavolisticamente con la società rossoblu, con la quale si è distinta in molti campionati giovanili: l’ultimo traguardo, in ordine di tempo, è la conquista del titolo interprovinciale Under 18 nella scorsa stagione. Oltre ad aver dato il suo prezioso contributo per la promozione in A2, la diciottenne di Carrù ha potuto vivere l’esperienza della seconda categoria nazionale durante la scorsa stagione.

Nel 2014, Angelica si laurea campionessa italiana insieme alla rappresentativa regionale alle Kinderiadi, nel 2016 ha rappresentato il Piemonte al Trofeo delle Regioni di Beach Volley. Svariati inoltre i riconoscimenti individuali ricevuti, tra cui il premio ricevuto dal Comune di Carrù per i suoi successi sportivi (2014) e l’Alloro al merito sportivo, assegnato dalla delegazione Coni di Cuneo (2016).

 

“Insieme ad Aurora Camperi ed Elena Rolando, la conferma di Angelica Costamagna nella rosa della nostra Serie A2 è per noi un grande motivo di orgoglio.” - commenta Paolo Borello, ds della società monregalese - “Sono ragazze che fanno parte della nostra “famiglia” da tempo e poter contare su di loro è davvero molto importante, a dimostrazione del lavoro che Lpm pallavolo svolge verso le più giovani. Vedere atlete cresciute pallavolisticamente con noi, vestire la maglia della prima squadra non può che darci tanta soddisfazione e stimolarci per crescere ancora!”

c.s.