Pallavolo A3/M: Savigliano cade ancora, Mirandola passa al Pala San Giorgio

Il Monge-Gerbaudo Savigliano va avanti nel primo set, s’illude, ma alla fine si butta via e cede in tre set nella sfida salvezza casalinga contro lo Stadium Mirandola. Merito degli emiliani è quello di non darsi per vinti nel primo parziale sotto di sei punti e di svoltare, per andarsi a prendere i tre punti.

La cronaca del match

Il tornante dell’incontro arriva subito, perché il primo set è una vera maratona che, di fatto, indirizza il resto della contesa. Già, perché Savigliano parte con lo spirito giusto e assapora il gusto di essere avanti sul +6 (22-16), ma Mirandola non ci sta e ritrova un’insperata parità sul 24-24 (parziale da 2-8). Lì, si gioca sui nervi e a deciderla è Spagnol che, nel momento del bisogno, piazza due punti consecutivi per il 30-32 finale. È un colpo che pesa, perché, rinfrancati dalla rimonta, gli emiliani partono bene nel secondo set, mettendo subito un buon margine tra sé e gli avversari. Al Monge-Gerbaudo non basta un timido rientro nel cuore del parziale (16-18), perché lo Stadium mantiene lucidità e si prende il primo punto del match: 22-25. Il terzo set è forse il più combattuto, perché questa volta si gioca alla pari quasi fino alla fine, quando Mirandola riesce a trovare lo spunto decisivo per chiudere la contesa con il primo tempo di Grue.

Ora, per i ragazzi di Serafini non c’è tempo per riorganizzare le idee, perché tra sette giorni c’è già un’altra gara delicatissima. Sabato 20, eccezionalmente alle ore 19, arriva infatti al PalaSanGiorgio l’ex Lorenzo Simeon: in palio tre punti pesanti.

I sestetti iniziali

Coach Serafini propone un sestetto con una novità inattesa: nel ruolo di libero in ricezione c’è Andrea Galaverna, in campo al posto dell’acciaccato Prosperi Turri. Per lui gara in alternanza con Rabbia, in campo per la difesa. Per il resto, tutti confermati: diagonale Pistolesi-Rossato, Schiro e Sacripanti in banda, Bonola e Ballan centrali.

Coach Bicego risponde con due novità al centro: Egawajoe e Scaglioni. Nessuna sorpresa per il resto: Sitti in palleggio, l’ex Spagnol opposto, Maletti e Flemma in posto 4. Libero Catellani.

Primo set

A partire forte è il Monge-Gerbaudo, che entra in campo con il piglio giusto e prova subito a mettere la freccia, tanto da costringere Bicego a giocarsi un time-out già sul 6-3. Il divario non cambia fino al cuore del parziale, quando, prima un’invasione di Maletti, poi un gran muro di Schiro su Spagnol scavano un vantaggio significativo: 18-13 e nuovo tempo richiesto da Bicego. Un altro monster block di Bonola, sempre sull’ex Spagnol, indirizza il parziale: 22-16. La Stadium prova un timido rientro con lo stesso Spagnol al servizio e Serafini ferma il gioco, favorendo il punto di Sacripanti (23-19). La reazione emiliana, però, non si ferma: Rossato mura Spagnol, ma commette invasione e gli ospiti si ritrovano a -1 dopo un parziale di 6-1 (23-22). Time out Serafini. Due errori in sequenza di Rossato (servizio a rete e attacco out) ristabiliscono la parità (24-24). La gara diventa una maratona, tra video-check, punti presi all’ultimo e grandi giocate. Alla fine sono proprio le mani di Spagnol a deciderla con due punti consecutivi: 30-32 e 0-1 per gli ospiti, che erano stati anche a -6.

Secondo set

Sulle ali dell’entusiasmo, Mirandola riparte forte e si porta subito sul 2-5. Un ace di Schiro, il primo del match piemontese, ristabilisce la parità: 6-6. È un altro servizio vincente di Flemma, però, a riportare lo stesso vantaggio per i gialloblù, subito aggiornato dalla diagonale vincente di Spagnol (7-11). L’attacco senza muro di Maletti rende ancora più ampio il margine, portandolo sul +5 (9-14). Time-out Monge-Gerbaudo. Al rientro, Scaglioni mura Schiro (9-15). Un passo alla volta, Savigliano rientra fino al -2, certificato dalla bella pipe di Schiro (16-18). Mirandola, però, ha il merito di non scomporsi e di rispondere punto su punto, conquistandosi tre palle-set ancora con Spagnol. È proprio lui a chiudere la contesa: 22-25 e 0-2.

Terzo set

Nonostante lo spirito in casa saviglianese non sia dei migliori, i piemontesi si ritrovano in campo e provano a lottare su ogni pallone contro gli emiliani. Ne nasce una sfida tiratissima. Il muro di Ballan su Spagnol porta i padroni di casa sul +2 (12-10), ma gli ospiti rientrano subito, murando Rossato. A quel punto, Mirandola, forte anche dei due set di vantaggio, gioca con maggiore serenità, torna avanti sul 17-18 e poi scappa. Il muro di Sitti su Schiro scava un solco pesante di tre punti: 19-22 e secondo time-out di Serafini. Savigliano ritorna a -1 (21-22), ma Mirandola si prende tre match-point con Spagnol che “buca” il muro di casa (21-24). È il primo tempo di Grue a chiudere i conti: 22-25.

Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro, con l’omaggio della maglia offerta da Volley Sport Torino è premiato lo schiacciatore emiliano Marco Maletti, autore di 20 punti e secondo miglior realizzatore dopo l’ex di turno, Marco Spagnol, a segno 23 volte. A premiarlo è il presidente saviglianese Guido Rosso, che commenta così: “Non ci aspettavamo una stagione di questo tipo. Chiediamo scusa a tutti e continueremo a lavorare per svoltare. Come società le abbiamo già provate tutte, ma una serata come questa certifica che è anche e soprattutto una questione mentale. I ragazzi devono metterci del loro per uscirne”.

Monge-Gerbaudo Savigliano-Stadium Mirandola 0-3

Parziali: 30-32, 22-25, 22-25

Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 15, Schiro 19, Sacripanti 11, Ballan 5, Bonola 4, Galaverna (L); Carlevaris, Rainero, Quaranta, Rabbia (L2); N.E. Guiotto, Girotto. All. Serafini.

Stadium Mirandola: Sitti 2, Spagnol 23, Maletti 20, Flemma 10, Egwaoje 1, Scaglioni 12, Catellani (L); Rustichelli, Grue 3, Galliani (L2); N.E. Antonaci, Montaggioli. All. Bicego.

Durata set: 43’, 29’, 31’

SAVIGLIANO