La donna che parla con gli occhi sarà ufficiale della Repubblica
Daniela Gazzano, mamma 59enne di Bra, è tra le personalità insignite delle onorificenze: dal 2005 è affetta da locked-in syndrome e si esprime con il battito di cigliaLa 59enne Daniela Gazzano è tra le personalità insignite delle onorificenze al merito della Repubblica, con il titolo di ufficiale, che la Prefettura di Cuneo consegnerà questo pomeriggio.
L’ex insegnante, originaria di Albenga e residente a Bra, aveva 39 anni quando nell’agosto 2005 venne colpita da un’emorragia cerebrale post-partum dopo la nascita della seconda figlia, entrando in coma. Solo dopo sei mesi di stato vegetativo, il marito Luigi si accorse che la moglie era cosciente: affetta da locked-in syndrome (sindrome del chiavistello), il suo corpo è del tutto immobile ma grazie a una lunga riabilitazione riesce ora a comunicare attraverso gli occhi.
In questo modo, con oltre 110mila battiti di ciglia, è riuscita tra l’altro a dettare il libro Le storie magiche della radura incantata, una raccolta di favole dedicata ai figli Leonardo e Camilla. Insieme a loro e al marito, con l’associazione Amici di Daniela aps si occupa dal 2007 di promuovere la tutela, I’assistenza e la cura delle persone in stato vegetativo, minima coscienza e locked-in syndrome.
Insieme alla mamma braidese saranno insigniti al merito in sala San Giovanni altri otto cuneesi: il commissario dell’ospedale Santa Croce e Carle Livio Tranchida e il tenente colonnello dei carabinieri Tommaso Gioffreda (già comandante della compagnia di Savigliano) riceveranno il titolo di commendatore. Il dottor Luigi Fenoglio, direttore della Struttura complessa di Medicina interna del Santa Croce,, sarà nominato ufficiale. Il titolo di cavaliere va al tenente colonnello Daniele Riva, comandante del Reparto Operativo dei carabinieri, al luogotenente Marcello Cerasoli, comandante della stazione carabinieri di Cervere, al dottor Aldo Manca, direttore del reparto di Gastroenterologia dell’Aso di Cuneo, all’appuntato q.s. Antonio Podda dei carabinieri di Bra e all’imprenditore di Villafalletto Dario Valter Rattalino.
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