Ana e Avis di Bra uniti per la raccolta di beni di prima necessità per il Libano
Saranno gli Alpini di Cuneo a portarli e consegnarli durante la loro missione di paceIl gruppo ANA (Associazione nazionale alpini) di Bra, in collaborazione con il gruppo Avis (Associazione volontari italiani sangue) di Bra hanno collaborato in queste settimane per un grande progetto comune di solidarietà per consegnare al II Reggimento Alpini di Cuneo beni di prima necessità che verranno portati alle popolazioni martoriate del Libano nel mese di luglio, durante una missione di pace che vedrà impegnati i militari cuneesi, sotto la guida del Comandante Colonello Davide Marini. Anche a seguito di una visita comune delle due associazioni presso la caserma Vian è nato questo progetto, che immaginato con un primo intento di raccogliere abiti e giochi si è evoluto verso un’inaspettata risposta non solo da parte della popolazione braidese, ma anche dal tessuto produttivo locale.
Alla fine di questa maratona sono state preparate 350 scatole di vestiti, 47 scatole di giochi per bambini, 86 scatole di cibo a lunga conservazione, 48 scatole di materiale didattico, che sono state selezionate, suddivise ed etichettate dai volontari ANA e AVIS. Tutto questo è stato possibile anche grazie al Gruppo Verrua per la concessione degli spazi di lavoro, all’azienda “Imballaggi Piemontesi” di Caramagna e alla ditta “Azienda Agricola Fornasero” di Lequio Tanaro per aver regalato le scatole, alla “Tipografia Graffia” di Savigliano per aver regalato le etichette, alla galleria Mercatò Big che ha permesso la raccolta di beni alimentari, oltre alle scuole primarie e superiori degli istituti scolastici braidesi, l’istituto Salesiano e il convitto Provvidenza, le cartolerie Grimaldi, Grosso e Casabella per la messa a disposizione del materiale scolastico.
Non si è tirato indietro il mondo produttivo attraverso altri impostanti contributi. Grazie all’associazione farmacisti braidesi è stato possibile raccogliere 12 scatole di farmaci salvavita, grazie al gruppo Montello di Bra sono state donate 1269 paia di scarpe, grazie al gruppo Monchiero macchine agricole è stata donata una macchina per la raccolta delle nocciole. La sensibilità di queste aziende è stata per noi elemento di orgoglio per la fiducia che hanno voluto riporre nel nostro progetto, dandogli ulteriore prestigio ed importanza.
Tutto questo materiale è stato caricato sui container dei militari, che lo trasporteranno successivamente in Libano. Pe rendere possibile tutto questo è stata necessario un immenso lavoro da parte dei volontari ANA ed AVIS, che hanno dedicato molte ore le loro tempo con l’unica finalità di alleviare le sofferenze di un popolo in guerra: questa azione è anche la risposta concreta al motto “Alpini portatori di speranza”, che consegniamo ai nostri militari in missione di pace, come segno evidente e concreto della nostra vicinanza, ma soprattutto come tentativo di dare il nostro contributo verso una pace giusta e duratura.
“È stata una sfida, ma abbiamo il cuore pieno di soddisfazione per aver realizzato un progetto che neanche immaginavamo così ampio quando lo abbiamo pensato la prima volta” dichiarano Tino Genta, capogruppo ANA Bra e Armando Verrua presidente AVIS Bra, che concludono: “Vogliamo ringraziare chi ha donato, i volontari delle associazioni che si sono messi a disposizione, l’amministrazione comunale ed il sindaco Fogliato per il supporto. Conoscevamo la generosità dei braidesi, ma non immaginavamo una risposta così ampia ed immediata. Siamo orgogliosi di aver dato un piccolo contributo e rimaniamo a disposizione per altre iniziative”.
c.s.

Bra
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