Presentato a Cherasco l’evento Rete Mamma-Genitorialità Consapevole
Domenica 28 settembre sono in programma 54 proposte tra talk e area pratica, con 62 professionisti coinvolti e 20 stand in più rispetto all’edizione 2024Si è svolta ieri, 16 settembre, presso la Sala del Consiglio del Comune di Cherasco, la conferenza stampa dell’evento Rete Mamma-Genitorialità Consapevole, in programma domenica 28 settembre dalle 9.30 alle 18.30 per le vie del centro storico di Cherasco.
La conferenza ha visto la partecipazione della Giunta del Comune di Cherasco, a testimonianza del supporto che l’amministrazione offre alla manifestazione, cui concede il patrocinio, accanto al Comune di Bra. Erano inoltre presenti, in rappresentanza del direttivo di Rete Mamma APS, Valentina De Ciechi (Presidente), Annalisa Spedicato (Consigliera), Fabiana Graglia (Segretaria), oltre alla Coordinatrice del Comitato Tecnico Scientifico dell’evento, Silvia Mozzone.
Ha aperto l’appuntamento il sindaco Claudio Bogetti: “Ringrazio Rete Mamma, che ha scelto di organizzare questo evento importante a Cherasco. Si tratta di un evento che tratta di temi fondamentali, delicati, di cui si parla poco. Nel mio essere padre, anche a me sono capitati momenti in cui mi sono sentito impreparato. Con Rete Mamma, si preparano i genitori a una genitorialità consapevole: per questo, pensiamo che dal punto di vista umano sia per Cherasco un evento fondamentale, uno dei più importanti”.
Secondo il vicesindaco Umberto Ferrondi: “Rete Mamma è un evento importantissimo per la città, e oserei dire per il mondo. In un momento di difficoltà per la crescita demografica, fare rete e andare incontro ai genitori nelle varie fasi della genitorialità (pre, durante e post) è fondamentale. Rete mamma riesce, in questo senso, a colmare alcune lacune delle istituzioni con un grande lavoro di sensibilità e profondità. Come amministrazione, crediamo fortemente al suo lavoro e vogliamo essere al suo fianco, per il futuro della città e dei nostri figli”.
Ha poi preso la parola il direttivo di Rete Mamma, per raccontare i valori alla base dell'associazione e i dettagli dell'evento. Valentina De Ciechi ha dichiarato: “Rete Mamma può contare sul supporto di una rete di volontari incredibili, che ci aiutano a divulgare il nostro messaggio. Un nostro importante intento è creare una rete tra professionisti, non solo nel privato, ma anche favorire lo scambio tra pubblico e privato: quest'anno avremo il privilegio di avere all'evento - oltre a tantissimi professionisti del materno-infantile in ambito privato - anche l'Asl di riferimento, per offrire una mappa sempre più completa del supporto presente sul territorio per le famiglie”.
Uno dei valori alla base di Rete Mamma è la parità: “L’evento è gratuito per scelta, perché l'intera società possa partecipare. Abbiamo l'onore di avere con noi professionisti che mettono a disposizione il loro sapere gratuitamente: questo è un valore aggiunto inestimabile, che permette parità ed equità di accesso all'evento. Con parità intendiamo anche la necessità di una co-genitorialità, che veda una equa partecipazione ai ruoli genitoriali: molti talk dell’evento sono per i padri, di cui auspichiamo un’ampia affluenza”.
È stato, poi, il turno di Annalisa Spedicato, che ha commentato: “La parità di genere è uno degli obiettivi dell'Agenda 2030. Il primo luogo in cui possiamo parlare di parità è la famiglia: noi crediamo che occorra quindi partire dalla parità all'interno della genitorialità, per poi arrivare alle istituzioni”. Dopo questo questa premessa, è passata a illustrare le proposte e le novità dell’evento 2025: “54 proposte tra talk e area pratica; 62 professionisti coinvolti; 20 stand in più rispetto all'edizione 2024; attività pratiche per bambini, oltre al ludobus e al truccabimbi per arricchire ulteriormente l’offerta. Ci sono, inoltre, gli artigiani che proporranno mini-laboratori per i bambini. Siamo grate per le attività che questi professionisti svolgono per le famiglie e per il territorio”.
A seguire, Silvia Mozzone ha preso la parola per spiegare l'attività del Comitato Tecnico Scientifico di Rete Mamma nella costruzione dell’evento: “Il Comitato è composto da sei persone, che rappresentano in modo il più possibile esteso le categorie di professionisti presenti. Il tentativo comune agli interventi è di risvegliare la coscienza collettiva nella responsabilità all’educazione del bambino: non ci si rivolge quindi solo ai genitori, alle istituzioni, ma a tutti coloro che a vario titolo hanno a che fare con la crescita e l’accudimento del bambino. Attraverso Rete Mamma, i professionisti hanno l'opportunità di incontrarsi, avendo l'intento comune di offrire gratuitamente servizi ai territori”. Mozzone ha continuato: “I talk riguardano le varie fasce d'età: gravidanza, 0-3 anni, 3-6 anni. Abbiamo cercato di coprire il più possibile gli argomenti fondamentali, a partire dai bisogni raccolti nelle passate edizioni, grazie ai feedback distribuiti alle famiglie partecipanti”.
In chiusura Elena Bonifacio, rappresentante della Commissione Regionale Pari Opportunità, ha portato i saluti della presidente Maria Rosa Assunta Porta, ringraziando Rete Mamma e l’amministrazione di Cherasco, e auspicando future collaborazioni nell'ambito della genitorialità e delle pari opportunità.

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