Una nuova vetta per l’inclusione: l’Istituto “S. Taricco” di Cherasco al Rifugio Mongioie
Giovedì 22 maggio Carlotta Brunetti, alunna con disabilità neuromotoria, ha potuto vivere l’avventura con i suoi compagni, grazie ad un gruppo di volontariUn sentiero in salita, un rifugio, un’idea di scuola che cammina insieme, senza lasciare indietro nessuno. La settimana scorsa, le classi prime della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo “S. Taricco” di Cherasco – plessi di Cherasco, Roreto e Narzole – hanno intrapreso un’avventura di due giorni al rifugio Mongioie (Viozene di Ormea), nel cuore spettacolare delle Alpi Liguri. Un’esperienza che, per l’Istituto, è ormai una tradizione; ma quest’anno, quella tradizione ha preso una nuova direzione, aprendo una strada concreta e simbolica: quella dell’inclusione che sale in vetta.
Tra scarponi infangati, zaini carichi e cuori leggeri, la novità di questa edizione è stata una ruota speciale: quella della joëlette, la carrozzina da escursionismo a ruota unica. In dotazione all’Istituto grazie al progetto IN&OUT, finanziato dalla Fondazione CRT tramite il bando “Vivo Meglio”, la joëlette ha permesso a Carlotta Brunetti, alunna con disabilità neuromotoria, di vivere l’avventura con i suoi compagni, dalla partenza in pullman a Cherasco fino al rifugio.
Giovedì 22 maggio Carlotta ha affrontato la salita al rifugio spinta da un gruppo eccezionale: quattro volontari del CAI di Mondovì e Fossano e tre volontari del Soccorso Alpino di Mondovì, una squadra affiatata e generosa, che ha trasformato una sfida fisica in una conquista collettiva. La discesa nel pomeriggio, a causa delle previste condizioni meteo avverse, è avvenuta in sicurezza a bordo del pick-up del Soccorso Alpino.
A coordinare questa impresa la Fisioterapista Margherita Brizio, volontaria CAI e figura professionale dell’Istituto per interventi settimanali di Terapia Occupazionale in ambito scolastico a beneficio di alunni con disabilità neuromotoria e dei loro insegnanti, nell’ambito del progetto IN&OUT. Proprio grazie a questo progetto l’Istituto ha potuto acquistare la joëlette, con l’obiettivo di rendere l’escursionismo e l’outdoor education accessibili a tutti gli alunni, indipendentemente dalle loro abilità motorie.
L’Istituto “S. Taricco” mette ora a disposizione la joëlette a tutte le scuole del territorio che vorranno intraprendere lo stesso percorso: basterà contattare la segreteria per far partire la propria avventura. Il personale dell’Istituto sarà inoltre felice di illustrarne il funzionamento, l’utilizzo semplice, intuitivo e assolutamente sicuro. La joëlette è infatti stata utilizzata in numerose uscite scolastiche sul territorio, oltre che da famiglie di alunni con disabilità motoria in boschi di montagna o in Alta Langa, su sentieri di bassa e media difficoltà. In assenza di tratti ripidi o impervi, anche i pari di classe sono stati felicemente in grado di guidarla in sicurezza, rendendo ogni uscita in natura un’esperienza davvero condivisa.
Un grazie sincero va ai volontari del CAI e del Soccorso Alpino e alla Fondazione CRT, che da tre anni sostiene il progetto IN&OUT, rendendo possibile un’idea di scuola che non si ferma davanti a nulla. Carlotta non ha solo scalato una montagna: ha superato il silenzio di chi pensava che fosse impossibile. Perché dove finisce la strada, inizia il sentiero. E l’Istituto “S. Taricco” ha appena tracciato una nuova via.
c.s.

Cherasco - disabilità - Rifugio Mongioie - Incluciome
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