'A passo di corsa verso Cuneo 2022': un convegno digitale per celebrare la storia dei Bersaglieri
Si è tenuta stamattina una delle tappe di avvicinamento al raduno che si svolgerà nel 2022 nel capoluogo della GrandaSi è tenuto questa mattina, in forma digitale, il convegno “A passo di corsa verso Cuneo 2022 – i Bersaglieri dal 1836 ad oggi e nel futuro”, dedicato alla storia del Corpo dei Bersaglieri. L’iniziativa è stata voluta dal Comitato Organizzatore del Raduno Nazionale di Cuneo 2022 per non fermare il cammino di avvicinamento all’appuntamento di maggio 2022, nonostante le limitazioni imposte dalle misure di contenimento del contagio da coronavirus.
Il convegno è stato l’occasione per ripercorrere la storia del Corpo, dalla sua nascita nel 1836 a Torino per iniziativa di Alessandro La Marmora al presente che vede i fanti piumati impegnati in diversi teatri operativi internazionali di peacekeeping e nelle operazioni di supporto alle forze dell’ordine. Il racconto di 184 anni di storia è stato affidato al Generale di Corpo d’Armata Roberto Perretti, Comandante delle Forze Operative Nord Italia. Ai lavori del convegno, moderati dal Generale Antonio Pennino, hanno preso parte il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in collegamento telefonico, il sindaco di Cuneo Federico Borgna, il vescovo di Cuneo Monsignor Piero Delbosco, il Generale Salvatore Cuoci Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, il presidente della Fondazione CRC Giandomenico Genta, il Colonnello Diego Cicuto Comandante dell’11° Reggimento Bersaglieri, il presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Ottavio Renzi e il presidente del Comitato Organizzatore del Raduno di Cuneo Guido Galavotti.
Nel corso del convegno è stato presentato il libro “Teoria di evoluzioni ed esercitazioni del Corpo dei Bersaglieri”, primo storico manuale di addestramento del Corpo dei Bersaglieri, stampato a Cuneo nel 1860 e recuperato grazie ad un delicato lavoro di ricerca curato dal Comitato Organizzatore del Raduno 2022 con il sostegno della Fondazione CRC che ne ha consentito la ristampa.
"Questo convegno è occasione per proseguire, seppure a distanza, la lunga marcia di avvicinamento al Raduno di Cuneo 2022, nell’attesa di poter riprendere l’organizzazione di eventi in presenza nel corso del 2021 – dichiara Guido Galavotti, presidente del Comitato Organizzatore Cuneo 2022 – abbiamo voluto dedicare questa iniziativa alla storia dei Bersaglieri per celebrare le gesta del Corpo e con la speranza che il coraggio, il valore e l’abnegazione dei fanti piumati possano essere d’esempio a tutti per trovare l’unità e lo spirito di comunità utili a superare la lunga battaglia contro il Covid-19. Guardiamo ora al 2021 con la speranza di uscire dall’emergenza sanitaria in atto nel più breve tempo possibile e tornare a Cuneo e nella provincia con gli eventi che ci condurranno all’appuntamento con il Raduno nel maggio 2022".
"Eventi come questi ci danno l’opportunità di ritrovarci tutti anche se a distanza e sono importanti perché offrono un’idea di comunità, di una nazione che si stringe e cerca di andare avanti per superare una difficoltà e questo rende il concetto di patria più comprensibile – ha dichiarato, nel suo intervento, il sindaco Federico Borgna – la bellezza e il valore di giornate come questa risiedono nella possibilità di far conoscere meglio una storia che ha radici profonde nella provincia di Cuneo e per renderla nota al nostro territorio affinché si generi un grande abbraccio collettivo attorno a un momento come quello del Raduno, di festa, di identificazione nei valori e di rafforzamento dello spirito di comunità".
c.s.
CUNEO cuneo