Aggressione al Pronto Soccorso di Cuneo, Sacchetto: "Sì alle guardie armate"
Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia esprime solidarietà al personale sanitario e chiedere di allargare la sperimentazione sulla sorveglianzaNella notte tra sabato e domenica si sono verificati atti di violenza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Croce di Cuneo, il responsabile è stato fermato dalle forze dell’ordine e denunciato.
“Fatti incresciosi come quelli avvenuti nella notte si sabato all’Ospedale di Cuneo vanno contrastati con gli strumenti che mettono a disposizione le nuove norme nazionali volute dal Governo Meloni, solidarietà al personale sanitario coinvolto”, sostiene il Consigliere Regionale Claudio Sacchetto.
Circa un anno fa il Parlamento aveva approvato il disegno di legge di conversione del decreto legge n. 137/2024 recante misure urgenti per contrastare le aggressioni al personale sanitario e il danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria.
Il testo normativo licenziato dal parlamento, nasceva dall’esigenza di arginare i sempre più frequenti episodi di violenza commessi ai danni del personale sanitario e gli episodi di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria.
Le principali misure di contrasto introdotte dal nuovo testo normativo sono rappresentante dalla previsione dell’arresto obbligatorio in flagranza e, a determinate condizioni, dell’arresto in flagranza differita per i delitti di lesioni personali commessi nei confronti di professionisti sanitari, sociosanitari e dei loro ausiliari, nonché per il reato di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria.
“Oltre all’impegno del Governo Meloni e di Fratelli d’Italia in Parlamento, anche a livello regionale l’assessore Federico Riboldi sta lavorando per garantire livelli di sicurezza e di serenità al personale sanitario nello svolgimento del proprio lavoro, nello specifico in fasi delicate come quelle del Pronto Soccorso. A questo proposito, oltre al potenziamento continuo della videosorveglianza, è stata bandita, presso alcune Asl torinesi, una gara d’appalto per la presenza di guardie armate nei Pronto Soccorso maggiormente a rischio, il servizio sarà operativo dall’anno prossimo. Nei prossimi giorni chiederò alla Giunta Regionale se sia possibile estendere la sperimentazione delle guardie armate nel Pronto Soccorso del Santa Croce. La tutela del personale che opera nell’interesse dei cittadini deve essere una priorità”, conclude Sacchetto.
 CUNEO              Sacchetto

          
 Condividi