Anche Claudio Marchisio e Sergio Gatti all'Assemblea dei Soci della Banca di Cherasco
L'ex calciatore e il presidente di Federcasse dialogheranno domenica 18 maggio in piazza Galimberti“Lavorare insieme per un vantaggio reciproco: è il principio sociale della cooperazione, in economia e nel mercato del credito. Ed è un modello altrettanto valido nello sport. Un valore aggiunto che quest’anno le Nazioni Unite hanno deciso di promuovere, con Banca di Cherasco partner in questa iniziativa di sensibilizzazione collettiva. Per questo abbiamo scelto una figura di primo piano del credito cooperativo e un campione dello sport di altissimo livello per spiegare meglio le idee che ci guidano, pensando soprattutto ai giovani”. Così spiega Marco Carelli, Direttore Generale di Banca di Cherasco, per illustrare il dibattito che aprirà, domenica 18 maggio, la prossima Assemblea dei Soci in piazza Galimberti a Cuneo.
Il titolo dell’incontro è “Insieme si vince, la forza della cooperazione”: dialogheranno Sergio Gatti, Direttore Generale di Federcasse (l’associazione nazionale che riunisce 213 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, con 4 mila sportelli e 1,3 milioni di soci) e Claudio Marchisio, uno dei giocatori simbolo della Juventus con cui ha vinto 7 scudetti. “Senza cooperazione non esisterebbero il calcio, il basket, la pallavolo - dice Gatti -. Analogamente, in tantissimi altri settori, se le persone non cooperassero non si vincerebbero sfide vitali e non ci sarebbe progresso: penso a pace, cambiamento climatico, prevenzione delle pandemie, migrazioni. La Banche di Credito Cooperativo, come quella di Cherasco, sono da 140 anni l’espressione in campo finanziario del cooperare. La letteratura economica internazionale ha dimostrato che dove operano le Bcc si osserva una riduzione delle disuguaglianze. Sono una forma particolarmente efficace di auto-aiuto che consente alle comunità di darsi uno strumento comune per raccogliere e gestire il risparmio trasformandolo in credito per famiglie e imprese: una forma preziosa di democrazia economica”. “Nel calcio, come nella vita, si può avere talento, determinazione, voglia di vincere - aggiunge Marchisio, cresciuto nel vivaio bianconero e diventato un centrocampista simbolo della Juve e della Nazionale italiana nel nuovo millennio - ma senza la squadra, senza chi lotta con te ogni giorno, tutto questo rischia di restare solo potenziale inespresso. Insieme si cade, ci si rialza, si cresce. È nella cooperazione, nella fiducia reciproca, che nasce la vera forza. Perché i trofei non li alza mai uno solo: li conquista un gruppo unito da un sogno comune”.
Il dialogo toccherà i valori condivisi delle due “visioni”, economica e sportiva: solidarietà, mutualità, partecipazione, fiducia, spirito di servizio, passando dal lavoro che unisce passione e professione fino ai molteplici vantaggi della collaborazione in contesti competitivi. La cooperazione - nello sport agonistico e per la società nel suo complesso - rappresenta un modello versatile e valido per affrontare qualsiasi sfida, adattandosi a contesti mutevoli.
Ancora Carelli: “Sarà un incontro in cui cercheremo di ragionare sul futuro coinvolgendo i giovani, andando al di là dei numeri del bilancio e delle votazioni dell’Assemblea. Poche settimane fa avevamo scritto una lettera a Papa Francesco, riprendendo i temi da lui sollevati a dicembre incontrando a Roma il mondo del credito cooperativo. Ricorderemo in Assemblea la figura del Pontefice perché, come aveva sollecitato soltanto pochi mesi fa, cerchiamo ogni giorno di essere
attori differenti nel mondo economico perché sia più giusto e inclusivo, per essere a servizio delle persone, restando sul territorio e dentro le comunità: per noi sono i nostri 18 mila Soci e 35 mila clienti, ma anche i 175 dipendenti e le loro famiglie oltre a centinaia di associazioni, parrocchie, enti locali e fondazioni che sosteniamo ogni anno”.
Aggiunge il Presidente Giovanni Claudio Olivero: “Dopo il Castello di Racconigi e il centro storico di Bra, quest’anno proseguiamo con il progetto di un’Assemblea dei Soci itinerante, ogni anno in un diverso luogo d’elezione della Banca. Il dibattito è un modo per interpretare in modo innovativo l’Assemblea, lasciando ai partecipanti un messaggio di fiducia nel futuro e di consapevolezza sui modelli di sviluppo della società, nell’ottica del mutualismo e dell’economia civile, che possono generare felicità pubblica, collettiva: una condizione che agevola la felicità personale. Il lavoro è la base della cittadinanza economica”.
L’inizio dei lavori è previsto alle 10,30, in una struttura coperta appositamente allestita in piazza Galimberti in direzione della pedonale via Roma. Sono attesi oltre mille partecipanti - le iscrizioni si chiudono in queste ore - con un programma che vedrà, dopo l’incontro-dibattito tra Sergio Gatti e Claudio Marchisio, il voto dei Soci per approvare il bilancio 2024 e la destinazione degli utili (almeno 70% per legge va a rafforzare il patrimonio), l’aumento del fondo dedicato a mutualità e beneficenza, oltre al riconoscimento di un dividendo ai Soci.
Nel 2024 tutti gli indicatori di Banca di Cherasco sono ulteriormente migliorati, restando ampiamente al di sopra dei valori del sistema bancario nazionale: lo scorso anno si è chiuso con più di mille nuovi Soci e 2,2 miliardi di masse amministrate, con un utile netto di 15 milioni di euro (+70% rispetto all’anno prima); sono stati erogati a favore della comunità, del mondo no-profit e del territorio 700 mila euro per oltre 200 progetti: contributi, sponsorizzazioni, liberalità, beneficenza e iniziative di promozione, con ricadute concrete su sanità e attività socioassistenziali, cultura, sviluppo del territorio, sport, tempo libero, progetti di inclusione. Nella selezione delle proposte è stato dato maggiore valore a quelle legate alle tematiche Esg, ovvero l’attenzione ad ambiente, società e diritti: i fattori chiave individuati dall’Onu per determinare lo sviluppo della società nel prossimo futuro. Dopo il voto, inizierà la festa: i Soci e gli accompagnatori si sposteranno nella sala ristorante allestita sempre in piazza Galimberti dove verrà servito il pranzo con portate della trazione piemontese e vini del territorio. Ci saranno, come ormai consuetudine per questo appuntamento, animazioni, spettacoli, artisti di strada, musica dal vivo con street band, oltre ai laboratori a cura della scuola di circo “Up” di Maria Grazia Ielapi per i bambini fino a 11 anni (per loro è anche previsto un menù dedicato) con giocoleria, equilibrismo e acrobatica aerea. Ci sarà anche l’ingresso gratuito nei musei di Cuneo: i Soci di Banca di Cherasco potranno visitare senza costi il complesso monumentale di San Francesco in via Santa Maria (aperto dalle 15,30 alle 18,30), la torre civica di via Roma 19 (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) e il museo casa Galimberti che si affaccia sulla piazza (visite guidate dalle 15,30 alle 17 ma occorre prenotarsi entro il 16 maggio telefonando allo 0171.444801 o scrivendo a [email protected]). Tutti i musei sono facilmente raggiungibili a piedi dal luogo dell’Assemblea.
c.s.

Cherasco - Banca
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