Busca, entro il 26 gennaio le domande per il Servizio civile
Disponibili due posti anche nel Comune buschese. L'assessora Aimar: "Invitiamo i giovani a dedicare un anno della propria vita a un impegno di solidarietà"Scade mercoledì 26 gennaio prossimo il termine per presentare domanda per diventare volontarie e volontari di Servizio Civile Universale 2022/2023. Per la seconda annata consecutiva, sono due i posti al Comune di Busca fra quelli del bando di selezione: “Invitiamo le ragazze e i ragazzi dai 18 ai 28 anni – dicono l’assessora alle Politiche giovanili Beatrice Aimar e l’assessore al Volontariato Ezio Donadio - a dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno di solidarietà verso la comunità. Si tratta di un gesto importante di cittadinanza attiva ed è più significativo in questo periodo difficile che stiamo vivendo”.
Chi può presentare domanda
Possono presentare la candidatura i giovani dai 18 ai 28 anni. La durata del servizio a Busca è 12 mesi, per un impegno settimanale di 25 ore, con assegno mensile di 439,50 euro, permessi retribuiti per esigenze personali o di studio, buono pasto e assistenza sanitaria per malattia e infortunio.
Come si fa
Per presentare domanda, i candidati dovranno iscriversi sulla piattaforma DOL (domande on line), raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all'indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per accedere alla piattaforma è necessario utilizzare le credenziali SPID, il Sistema pubblico di identità digitale. Se non si è ancora in possesso di credenziali SPID è necessario richiederle al seguente link: https://www.spid.gov.it/
E' possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto e un'unica sede, da scegliere tra i progetti elencati negli allegati al bando e riportati nella piattaforma DOL e su https://scelgoilserviziocivile.gov.it/
Cosa si fa a Busca
I due volontari che risulteranno selezionati per il Comune saranno impiegati nella prevenzione, in affiancamento alla Protezione civile, nella sentieristica, in materia di ecologia/ambiente e nelle attività di promozione del territorio.
Cosa dicono i volontari attualmente impegnati
“Per noi il servizio civile è stata una grandissima opportunità - dicono Alessia Tallone e Nicolò Veronese, i volontari attualmente impegnati nel progetto del Comune - Ci ha permesso di rimetterci in gioco, ed è stato tanto importante soprattutto dopo i lunghi mesi di lockdown. Abbiamo condiviso tanto con le persone che lavorano per e nel Comune e con i cittadini. È stato arricchente dal punto di vista professionale, ma soprattutto da quello umano. Non possiamo che invitare i nostri coetanei ad aderire e a fare un gesto che, nel suo piccolo, può risultare rivoluzionario e che fa del bene a sé stessi e alla collettività. Abbiamo svolto tanti piccoli compiti che, ci dicono, sono risultati utili ai servizi comunali. Inoltre, sempre come volontari, anche oltre le nostre ore di servizio civile, ci siamo impegnati nelle attività in Casa Francotto ed è stato molto edificante veder crescere in questi mesi questo centro culturale".
Redazione
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