Conclusa la prima fase dei lavori di recupero dell'Opera 5 di Moiola
Costruita tra il 1940 e il 1942 come parte del sistema difensivo del Vallo Alpino del Littorio, oggi la fortificazione è in gran parte visitabileSi è chiusa con successo la prima fase del progetto di riqualificazione dell’Opera 5, il monumentale “Blocco 5” del Vallo Alpino di Moiola, in Valle Stura. Dopo mesi di lavori dedicati alla messa in sicurezza, al recupero architettonico e alla realizzazione dell’esperienza museale, il sito è oggi per gran parte visitabile e pronto a entrare nella seconda fase di intervento, che prevede la realizzazione della nuova tettoia di copertura e il completamento dell’impianto elettrico nei tunnel di visita.
"È un traguardo importante per la nostra comunità – commenta il sindaco di Moiola, Loris Emanuel –. L’Opera 5 rappresenta un pezzo di storia che stiamo restituendo ai cittadini e ai visitatori, trasformandola da struttura militare in luogo di cultura, memoria e scoperta".
Una fortificazione rinata
Costruita tra il 1940 e il 1942 come parte del sistema difensivo del Vallo Alpino del Littorio, mai completata né utilizzata a fini bellici, negli anni era rimasta inaccessibile, fino al recente progetto promosso dal Comune di Moiola e dall’Unione Montana Valle Stura che ha previsto il recupero architettonico e la riqualificazione per il restauro conservativo del bene, la sistemazione delle aree interne ed esterne, l’individuazione delle zone e dei percorsi fruibili e la creazione di un percorso museale multimediale.
L’Opera 5, riconosciuta di interesse culturale dalla Soprintendenza, è anche un habitat per alcune specie di chirotteri protetti. Per questo, gli interventi sono stati progettati nel rispetto dell’ambiente naturale, integrando la valorizzazione storica con la tutela della biodiversità.
Ad oggi, i visitatori possono accedere ai primi due livelli della fortificazione, accompagnati da guide esperte che raccontano la storia e i segreti di uno dei luoghi più suggestivi della Valle Stura.
Con la chiusura della fase 1, si apre ora la fase 2 del cantiere con la posa di una tettoia a protezione dell’ingresso e il completamento dell’impianto elettrico che renderà percorribile l’intero percorso di visita all’interno dei tunnel scavati nella roccia.
"La risposta del pubblico è stata molto positiva. Sempre più persone vengono a scoprire l’Opera 5, e questo ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta: investire nella cultura come motore di sviluppo per la valle", conclude il sindaco.
A supporto di questa affermazione, i numeri dall’apertura ad oggi:
- Estate 2025: 11 giornate per 375 visitatori;
- Autunno 2025: 7 giornate per 449 visitatori tra alunni e docenti, 4 plessi scolastici coinvolti nel progetto in collaborazione con Fondazione Artea “Trasportati nella Storia Discovery”.
Un tassello della “rete fortificata” italofrancese
Il recupero dell’Opera 5 si inserisce nel quadro più ampio del progetto transfrontaliero COGNITIO-FORT, finanziato dal programma Interreg ALCOTRA Francia-Italia 2021-2027, dedicato alla valorizzazione e alla conoscenza delle fortificazioni alpine franco-italiane che vede lavorare insieme Département des Alpes Maritimes (capofila), Aree Protette Alpi Marittime, Unione Montana Valle Stura e Parc national du Mercantour.
Il progetto mira a creare una rete di siti fortificati accessibili, sostenibili e inclusivi, mettendo in relazione luoghi di grande valore storico come l’Opera 5 con realtà analoghe del versante francese e piemontese.
In questo contesto, Moiola partecipa attivamente allo sviluppo di percorsi e strumenti di fruizione condivisi, preparandosi a diventare un centro esperienziale e multimediale capace di raccontare la storia del Vallo Alpino, promuovere un turismo culturale sostenibile e collegarsi alla rete europea dei siti alpini fortificati.
La valorizzazione del Blocco 5 è stata possibile grazie al finanziamento della Regione Piemonte (pari al 70% dei finanziamenti ricevuti), del PNRR (M2, C1, Inv. 3.2 “Green Communities”), del programma Interreg ALCOTRA Francia-Italia 2021-2027 “Cognitio Fort”, delle Fondazioni CRC, CRT, Compagnia di San Paolo e del GAL Tradizione Terre Occitane.
Info e visite: www.moiola2045.it.
MOIOLA moiola

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