Si consolida sempre di più il legame tra Cuneo e Rondine, dove si lotta per far terminare i conflitti armati
Il 6 giugno una ventina di studenti si sono recati in Toscana, il giorno nel quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato la Cittadella della PaceIl Comune di Cuneo era presente a Rondine (Arezzo) quando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato la Cittadella della Pace, il 6 giugno scorso. È stato il vicesindaco Luca Serale, a rappresentare l’amministrazione.
Negli anni, infatti, è cresciuto e si è consolidato il legame tra Cuneo e questa realtà dove si portano avanti progetti per l’educazione e la formazione. L’obiettivo è promuovere la trasformazione creativa dei conflitti, per evitare che sfocino in odio e violenza, ma siano gestiti in maniera costruttiva.
In particolare, sono circa venti gli studenti e le studentesse che dai Licei Classico, Scientifico e delle Scienze Umane di Cuneo si sono recati in Toscana negli ultimi 10 anni per vivere l’esperienza “Quarto anno a Rondine”. Si tratta di un percorso di sperimentazione didattica a cui ogni anno sono ammessi circa trenta diciassettenni da tutta Italia. A sostenere la partecipazione degli studenti cuneesi contribuisce sempre la Fondazione CRC. Il “Metodo Rondine” è anche applicato nel percorso sperimentale della sezione R, attivata presso il Liceo Pellico-Peano di Cuneo.
Così il vicesindaco Luca Serale: “Il legame tra Cuneo e Rondine è cresciuto e si è consolidato nel tempo. Ringrazio la Fondazione CRC per le borse di studio che eroga a beneficio di questi studenti. Io credo valga la pena investire in questo percorso innovativo e stimolante, per i giovani del territorio, a cui guardiamo con stima, perché mette al centro la relazione e il dialogo. Come Comune di Cuneo continuiamo ad essere disponibili a sostenere l’esperienza della sezione R cuneese”.
c.s.

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