Consulta delle famiglie di Busca, confermato il presidente Massimiliano Marabotto
È stato eletto dall'assemblea nella prima seduta del terzo "mandato" quinquennale. Vice-presidente Enrica RinaudoL’assemblea dei nuovi componenti della Consulta delle famiglie del comune di Busca durante la prima seduta tenuta ieri sera online ha confermato Massimiliano Marabotto presidente per il terzo mandato consecutivo. Vice-presidente è stata eletta Enrica Rinaudo.
Gli attuali membri, che resteranno in carica per 5 anni, fino al 23 febbraio 2026, sono: Alessandra Boccardo per il consorzio per i servizi socio-assistenziali del cuneese, Giorgia Brunengo per l'Istituto comprensivo scuola materna, Andrea Chiari per l'Istituto comprensivo scuola primaria, Danilo Marengo per l’Istituto comprensivo scuola superiore di primo grado, Lorella Flego per scuole dell’infanzia paritarie di Busca e di San Chiaffredo e per l'associazione Idee.com, Davide Lingua per l’associazione Tennis Club Busca, Dario Isaia per l’associazione Busca Calcio, Anna Aimar per l’associazione Volley Busca, Massimiliano Marabotto per l'associazione Nazionale Famiglie numerose, Enrica Rinaudo per l'associazione Famiglie nuove, Brunilda Muca per l’associazione comunità Papa Giovanni XXIII, Michele Marchisio per la Vicaria di Busca. Non sono pervenuti per il momento le designazioni da parte della Cooperativa Insieme a voi dall'associazione Crescere.
La seduta è stata presieduta dal sindaco, Marco Gallo, e ne hanno preso parte anche gli assessori Ezio Donadio, al Volontariato, Lucia Rosso, alla Famiglia, Beatrice Aimar, ai Servizi sociali.
Ha introdotto la riunione la assessora Rosso, ringraziando in primo luogo i componenti del precedente mandato, in carica dal 2015, che hanno lasciato l’impegno per avvicendamento (Silvia Gollè, Roberto Bramardo, Valerio Racca, Francesco Lerda, Luca Pavan, Simone Bernardi), sottolineando come siano stati tutti preziosi in un compito di confronto e sprono, specialmente nell’ultimo anno della pandemia, durante il quale le famiglie sono state messe a dura prova.
Il sindaco ha così salutato i convenuti: “Abbiamo istituito la Consulta nel 2010 convinti che da essa sarebbe nato un confronto costruttivo con l’amministrazione comunale per favorire al massimo e migliorare la qualità della vita alle famiglie buschesi, toccando principalmente i problemi legati alla cura dei bambini, degli anziani e delle persone in difficoltà. Così è stato e sono ceto che lo sarà ancora di più in avvenire. Infatti, la famiglia come istituzione sociale fondamentale è un soggetto degno di attenzione a sè e merita un organismo che la rappresenti nei confronti della pubblica amministrazione e, in particolare, nei confronti del Comune, che è l’ente pubblico più vicino ai cittadini. Buon lavoro a voi”.
“Ringrazio l’amministrazione comunale - ha detto Marabotto –per aver riconvocato la Consulta, dimostrando, in questo modo, l'intenzione di continuare ad ascoltare la voce e le necessità delle famiglie. In particolare, nell’ultimo anno abbiamo lavorato spesso a tu per tu con il sindaco e le assessore Rosso e Aimar sempre molto presenti e attente. Diverse delle nostre proposte sono state condivise, come quella dell’istituzione di un premio ai ragazzi che escono dalla scuola media con i migliori voti. Abbiamo realizzato con il Comune momenti di incontro e anche di spettacolo edificanti che hanno fatto bene al vivere comune”.
Cos'è la Consulta delle Famiglie
La Consulta delle famiglie è un organo consultivo dell’amministrazione comunale ed è costituito da rappresentanti di enti ed associazioni che operano sul territorio comunale, prevalentemente nell’ambito di tematiche familiari e del ruolo genitoriale. E’ interpellata e si relaziona con l’Amministrazione comunale in riferimento problematiche, iniziative e scelte sul territorio comunale che abbiano particolare interesse o rilevanza per le famiglie.
In breve, la Consulta può essere descritta come un "ponte" tra le famiglie di Busca e il Comune e lavora per fare in modo che la famiglia sia messa al centro degli interessi e delle scelte nell’amministrazione di una comunità, per promuovere e favorire scelte e iniziative nel rispetto e per il bene delle famiglie, mettere in rete gli sforzi che tante persone e associazioni stanno facendo nell’interesse delle famiglie.
I membri della Consulta prestano il loro servizio in forma gratuita perché credono nella ricchezza e nell’importanza della famiglia, e vogliono promuoverne il ruolo fondamentale che la Costituzione le riconosce. In un’ottica di collaborazione e di potenziamento delle risorse umane e strumentali, la Consulta delle Famiglie opera in collaborazione con il Forum delle Associazioni Famigliari di Cuneo.
Redazione
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