Cuneo, bici e monopattini lasciati fuori dalle rastrelliere saranno rimossi
L'ordinanza del Comune: rimozione anche per i mezzi in stato di abbandono che compromettono la fruizione degli spazi pubbliciIl Comune di Cuneo ha emesso un’ordinanza per la rimozione di biciclette (o mezzi simili, ad esempio i monopattini) che impediscano la fruizione degli spazi pubblici e che si trovino in condizioni tali da far presumere lo stato di abbandono. L’ordinanza, firmata dal comandante della Polizia Municipale Davide Bernardi, impone inoltre la rimozione dei mezzi " rinvenuti al di fuori delle rastrelliere, fissati, ad esempio agli arredi pubblici, ai pali delle luce e della segnaletica, ai cartelli pubblicitari, ai monumenti ovvero in qualunque luogo in cui ostruiscano passaggi pedonali, e ciclabili od impediscano la normale fruizione dei marciapiedi, o aree pubbliche, da parte dei cittadini e, soprattutto, delle persone affette da disabilità”.
I mezzi non più funzionanti che non presentino riscontri oggettivi che permettano di risalire al proprietario - avverte il Comune - saranno trasportati direttamente presso i depositi della ditta concessionaria, che provvederà all’immediata rottamazione, mentre quelli funzionanti saranno portati nell’apposito magazzino comunale, dove rimarranno in deposito gratuito a disposizione dei proprietari.
Il provvedimento è stato adottato dal Comune - si legge nel documento - in quanto le condizioni di fruibilità del territorio sono “spesso compromesse dall’incontrollato e disordinato deposito di velocipedi in luoghi diversi dalle apposite rastrelliere”, situazione che “crea forte disagio alle utenze deboli ed interferisce con la fruibilità dei marciapiedi, delle aree pubbliche e dei passaggi pedonali e ciclabili”.
Contestualmente, nella stessa ordinanza è stato istituito il divieto di deposito delle biciclette al di fuori delle apposite rastrelliere, disabilità. Le sanzioni, in caso di inosservanza, andranno dai 50 ai 100 euro.
a.d.

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