Cuneo, le domande per i candidati sindaco per capire il loro orientamento sulla disabilità
L'associazione Genitori Pro Handicap ha scelto di proporre alcuni quesiti, chiedendo alle testate giornalistiche di veicolarliL’Associazione Genitori Pro Handicap ha scelto di proporre ai candidati per la carica di sindaco della città di Cuneo tre domande per comprendere il loro orientamento sul tema della disabilità e chiede alle testate giornalistiche di veicolare queste domande ai 7 candidati.
Domanda 1:
La pandemia ha inciso sulla socialità di tutta la popolazione e in modo particolarmente grave sulla vita delle persone disabili, dei loro parenti e genitori.
È consapevole delle problematiche che questa situazione ha portato ai ragazzi disabili e quali azioni concrete intende mettere in atto per contrastarle?
Domanda 2:
Il “Dopo di Noi” è una delle grandi questioni delle famiglie con persone disabili, un tema che non fa dormire i genitori.
Per questo motivo, i membri delle associazioni si riuniscono e discutono a lungo per capire come arrivare ad una soluzione.
Ha mai incontrato qualcuna di queste per parlarne e capire come strutturare un progetto sul territorio, così da permettere alle famiglie dei disabili di vivere più serenamente?
Domanda 3:
Futuro, ma anche presente.
Pensa che la città di Cuneo sia inclusiva?
Se sì, quale zona ritiene all' "avanguardia" su questo tema e quindi l'esempio da cui prendere spunto per gli altri quartieri?
Se no, perché? E da quali aree della città partirebbe per migliorarla e renderla "a misura di tutti"?
Ringraziamo fin d’ora i candidati che ci risponderanno e le testate giornalistiche che daranno spazio a questa nostra iniziativa.
Redazione

cuneo - Genitori Pro Handicap
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