Cuneo-Piacenza, un ponte di musica e cura
Il Coro degli Afasici di A.L.I.Ce. Cuneo si è esibito al "Nicolini" con i musicisti FFM per la Giornata Mondiale dell'ictus. Prossimo concerto, sabato 13 dicembre al Palazzetto di Bene VagiennaNel weekend che ha seguito la Giornata Mondiale dell’Ictus (29 ottobre), il Coro degli Afasici “Enrico Catelli” di A.L.I.Ce. Cuneo Odv – Associazione di volontariato per la Lotta all’Ictus Cerebrale – è stato ospite al Conservatorio “Giuseppe Nicolini” di Piacenza per un concerto organizzato dalla sezione locale di ALICe.
Un invito importante, che ha portato sul palco una delle esperienze più significative di riabilitazione attraverso la musica in Italia: un progetto che unisce terapia ed empatia, dove il canto diventa strumento di recupero della parola per persone colpite da afasia in seguito all'ictus e altre patologie cerebrovascolari – la prima causa di disabilità e la seconda di morte nel nostro Paese.
Il concerto ha emozionato un pubblico numeroso e attento. Sul palco molti cuneesi, monregalesi, saluzzesi, saviglianesi, fossanesi, albesi e braidesi: ovvero coristi afasici provenienti da tutta la provincia di Cuneo, accompagnati dai musicisti della Fondazione Fossano musica. Diego Arese (tastiere), Erika Santoru (voce), Samuele Tassinari (batteria), Mario Crivello (basso), Denny Bertone (chitarra) con Alessandro Lia e Francesco Martinat (service tecnico), diretti dai musicoterapisti Margherita De Palmas e Maurizio Scarpa.
Un repertorio intenso, dal ritmo travolgente di L’ombelico del mondo alla poesia luminosa di Luce (Tramonti a nord est), fino a Esseri umani di Marco Mengoni: un viaggio corale dentro la fragilità e la rinascita, che ha contagiato il pubblico con allegria e speranza.
L’invito a Piacenza non è stato casuale. La sezione piacentina di A.L.I.Ce., federata come tutte alla rete nazionale A.L.I.Ce. Italia, ha voluto conoscere da vicino il modello cuneese per avviare anche sul proprio territorio un Coro degli Afasici: un segno concreto di gemellaggio e di scambio tra due comunità unite dalla volontà di “restituire voce” a chi l’ha perduta. È un progetto offerto gratuitamente alle persone che ne fanno richiesta, reso possibile grazie ai contributi delle Fondazioni, Enti, persone e Istituzioni (per informazioni e partecipazioni; telefono: 333 745 8606 oppure email: [email protected] - ww
Il viaggio ha avuto anche un secondo significato. Insieme al coro era presente una delegazione dell’associazione Condividere ODV di Fossano, partner del nuovo progetto “I Circoli della Cura”, che A.L.I.Ce. Cuneo realizzerà nel 2026 con il sostegno della Fondazione CRC. La visita è stata l’occasione per conoscere da vicino alcune buone pratiche di socializzazione e stimolazione cognitiva rivolte agli over 65, in vista dell’avvio del progetto anche in provincia di Cuneo. Un do ut des simbolico: A.L.I.Ce. Cuneo ha portato a Piacenza la propria esperienza di musicoterapia ed empatia, ricevendo in cambio ispirazioni per nuove forme di cura comunitaria. “Il nostro è un progetto che vive da quasi dieci anni, un traguardo importante – ha ricordato dal palco il presidente di A.L.I.Ce. Cuneo, Federico Carle –. Ringraziamo per il sostegno e supporto la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano che ha, altresì, reso possibile questo viaggio, come la CRF Spa. Ringraziamo inoltre la Fondazione CRC, CRT, CRS, Cagnasso onslus, Costamagna e CrSaluzzo, il CSV di Cuneo, l’Associazione Alessio, la Camera di Commercio di Cuneo con la Confartigianato Cuneo-Fossano, la Banca di Caraglio, il Comune di Fossano e la Fondazione Fossano Musica. Li ringraziamo di cuore, così come ringraziamo ALICe Piacenza per la splendida accoglienza”.
Un weekend di arte, amicizia e scambio, che conferma come anche dopo un ictus si possa riprendere parola, voce e vita. La cura, quando passa dalla comunità, può davvero diventare canto.
Appuntamente al prossimo concerto: questa volta a Bene Vagienna, il 13 dicembre alle 16.30; per un evento di Natale al Palazzetto di viale della Rimbembranza. Per mostrare ancora una volta la forza di un gruppo che, con coraggio e leggerezza, trasforma la fragilità in energia condivisa.
CUNEO cuneo - Bene Vagienna - Coro degli afasici - Piacenza

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