Cuneo, un coro di voci bianche ha portato una ventata di leggerezza in Consiglio comunale
I bambini delle scuole dell’Infanzia “Fillia” e “Arnaud” hanno eseguito il brano “Cuneo è la mia città” in apertura di sedutaUn momento di grande emozione e significato ha aperto la seduta di martedì 24 giugno del Consiglio comunale di Cuneo. Alcuni bambini delle scuole dell’Infanzia “Fillia” e “Arnaud”, accompagnati dalle insegnanti, hanno regalato ai presenti una tenera esibizione canora, portando una ventata di leggerezza e spontaneità nella solennità dell’aula. Il coro di voci bianche ha eseguito "Cuneo è la mia città". Il testo, nato come filastrocca dalla penna di Ornella Giordano, racconta la città dei sette assedi vista con gli occhi di un bambino.
L’idea è stata partorita quindici anni nel contesto di un progetto educativo della Scuola dell'Infanzia “Fillia”. In seguito, è stata musicata da Alberto Bonavia. La canzone, cantata dal coro della scuola, ottenne il patrocinio della Città di Cuneo e fu incisa su un cd con la collaborazione di Daniele Giorgis. All’epoca fu anche realizzato un video con le immagini dell’altipiano. In quell’occasione il Comune donò copie del cd alle scuole. Infine, nei giorni scorsi, è stato collocato un pannello in prossimità dell’area giochi del Parco Parri riportante il testo della filastrocca.
All’incontro di ieri era presente anche l’autrice Ornella Giordano, poetessa e scrittrice, già insegnante nelle scuole d’Infanzia. Il momento ha suscitato emozione tra i presenti, che hanno accolto l’esibizione con calorosi applausi e sorrisi sinceri. Il presidente del Consiglio comunale, Marco Vernetti, ha salutato l’intervento dei bambini come “una ventata d’aria fresca, capace di stemperare la formalità istituzionale e ricordare il valore profondo dell’educazione e dell’identità cittadina”. “L’aula - ha proseguito -, solitamente riservata al dibattito politico, si è trasformata per qualche minuto in un luogo di poesia e tenerezza condivisa”. “Quando i bambini cantano, la città ascolta con un cuore più grande – ha aggiunto la sindaca Patrizia Manassero -. Ieri, quelle piccole voci hanno fatto qualcosa che spesso dimentichiamo: ci hanno ricordato che l’identità di una comunità si costruisce anche con la leggerezza, con la poesia e con la gioia condivisa”.
Anche l’assessore Gianfranco Demichelis ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il momento che ha aperto la seduta: “Vedere i bambini cantare con entusiasmo “Cuneo è la mia città” ci ha restituito un’immagine autentica della nostra comunità: una città che cresce con i suoi cittadini più piccoli, che sa valorizzare le sue radici e guardare al futuro con speranza. Ringrazio le insegnanti, l’autrice Ornella Giordano e tutti coloro che hanno reso possibile questo momento di bellezza e partecipazione”.

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