Daniela Balestra verso la presidenza di Confartigianato Cuneo: sarà la prima donna a guidare l'associazione
Domenica 30 novembre presso il Centro Incontri della Provincia il Congresso territoriale per eleggere la nuova governanceDomenica 30 novembre, presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo, si svolgerà, con inizio alle ore 9,30, il Congresso territoriale di Confartigianato Imprese Cuneo, chiamato a eleggere la nuova Presidenza provinciale. L’attuale presidente Luca Crosetto (lo scorso luglio confermato presidente della Camera di Commercio) non è più eleggibile dopo due mandati consecutivi ai vertici dell’organizzazione. Unica candidata alla guida territoriale per il prossimo triennio 2025 – 2028 è Daniela Balestra, vicepresidente vicaria di Crosetto, che si presenterà all’assise insieme a Michele Quaglia e Davide Merlino, proposti come vicepresidenti. Il Congresso si svolge al culmine di un lungo percorso che ha preso inizio a maggio con le “Assemblee di Zona”. Confartigianato Cuneo, infatti, ha “suddiviso” il territorio provinciale in dodici zone, ove hanno sede gli Uffici operativi dell’Associazione: Alba, Borgo San Dalmazzo, Bra, Carrù, Ceva, Cuneo, Dogliani, Dronero, Fossano, Mondovì, Saluzzo, Savigliano. Per ognuno di questi territori gli Associati che vi operano sono stati chiamati ad eleggere il Consiglio di Zona: presidente di Zona, due vicepresidenti (uno vicario), rappresentanti di categoria (cioè i vari “mestieri artigiani”), delegata del Movimento Donne (che si occupa dell’imprenditoria femminile) e delegato del Movimento Giovani (che si interessa dell’imprenditoria under 40). Terminato questo complesso iter, i componenti dei vari consigli zonali, come fossero i “grandi elettori” delle elezioni statunitensi, sono ora chiamati al Congresso per eleggere la nuova presidenza provinciale: il presidente, il vicepresidente vicario e il vicepresidente. Domenica saranno 269 i “delegati” che eleggeranno la nuova Governance di Confartigianato Cuneo.
"Uno splendido esempio di democrazia partecipativa – commenta il presidente uscente Crosetto – espressione della vera forza della nostra organizzazione: le persone che la compongono e che, con passione e impegno, vi dedicano tempo e competenze per il sostegno e la crescita del comparto artigiano e delle piccole e medie imprese".
L’artigianato in Italia riveste un ruolo di primo piano: in provincia di Cuneo sono circa 17.000 le imprese artigiane e Confartigianato Cuneo ne rappresenta oltre 9.000, collocandosi al secondo posto in Italia per numero di aderenti.
In questo contesto si attende un ammodernamento della legge-quadro che legifera il settore, con una riforma in fase di avvio. Proprio lo scorso martedì 25 novembre, Marco Granelli, presidente di Confartigianato Imprese, che domenica parteciperà al Congresso cuneese, nell’ambito dell’assemblea nazionale ha dichiarato che questo riordino “racconta chi siamo oggi e chi vogliamo essere, capace di unire tradizione e innovazione e di valorizzare la figura dell’imprenditore artigiano come soggetto creativo, tecnico, progettuale e non solo manuale”.
In questo senso Granelli ha richiamato con forza la “necessità di trasformare il riconoscimento culturale dell’artigianato in un riconoscimento pienamente giuridico, in grado di accompagnare le imprese nelle nuove sfide della transizione digitale, green e organizzativa”.
E proprio sulle sfide e sui cambiamenti che le aziende artigiane stanno affrontando al Congresso interverrà anche Marco Grazioli, presidente di “The European House – Ambrosetti”. Il leader della celebre società di consulenza internazionale, nota in tutto il mondo per il simposio che ogni anno richiama a Villa d’Este sul Lago di Como esperti, ministri e capi di Stato, creerà così un ponte ideale con quella serie di incontri del ciclo “Humanities Forum”, organizzati dall’editore e mecenate Nino Aragno in Villa Tornaforte, che hanno portato a definire la provincia cuneese come la “Cernobbio del Nord-Ovest”.
CUNEO Confartigianato

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