Due installazioni e una mostra chiudono la residenza d'artista "TransHUMANce"
Il 3 luglio a Pontebernardo saranno inaugurate le opere ispirate al mondo dei pastori della valle SturaUltima tappa per la residenza d'artista TransHUMANce, progetto dell’Unione Montana Valle Stura e dell’Ecomuseo della Pastorizia in collaborazione con l’associazione noau | officina culturale, Confartigianato Cuneo, Maison de la Transhumance, Comune di Pietraporzio, Comune di Sambuco e Comune di Argentera
e finanziato dalla Fondazione CRC nell’ambito del bando Residenze d’artista.
Andrea Rinaudo, Daniele Balangero, Federico Aimar e Annika Pettini, i quattro artisti in residenza, da inizio maggio hanno trascorso alcuni periodi tra Pontebernardo, Demonte, Sambuco e Argentera, entrando in contatto con i pastori di pecore sambucane e con le comunità che abitano l’alta Valle Stura, cercando di assorbire il più possibile la loro cultura e la loro umanità per poterne poi restituire una personale interpretazione attraverso la propria arte. A metà giugno gli artisti hanno iniziato a raccontarsi al pubblico durante alcune escursioni, workshop ed incontri a cui hanno partecipato abitanti di Pontebernardo e visitatori, coinvolti nella loro esperienza residenziale in corso. Nelle ultime settimane, gli artisti hanno poi avuto modo di concludere ognuno la propria ricerca all’interno di un’opera artistica.
I risultati e le opere saranno presentati sabato 3 luglio alle ore 17:00 a Pontebernardo, dove ha sede l’Ecomuseo della Pastorizia, quando ogni artista racconterà la propria esperienza e ricerca. Andrea Rinaudo ha scelto la lana grezza come materiale su cui concentrare il proprio lavoro, riflettendo sulla sostenibilità di questo materiale di scarto che spesso rappresenta un problema per il suo smaltimento o riutilizzo. Daniele Balangero, invece, ha lavorato con il legno di polloni di castagno, dal quale è partito per realizzare particolari bastoni da pastore, in parte prodotti insieme alla comunità durante un workshop, che andranno a costituire la sua opera che, insieme a quella di Rinaudo, sarà visibile all’esterno. Federico Aimar ha invece documentato la vita di alcuni pastori di Pontebernardo nel pascolo e durante la transumanza avvenuta nel terzo weekend di giugno: le sue fotografie saranno esposte per tutta l’estate presso l’Ecomuseo, accompagnate dalla poesia che Annika Pettini, scrittrice, ha composto dopo la sua permanenza e i suoi dialoghi con vari pastori della valle.
La partecipazione all’inaugurazione di sabato 3 luglio alle ore 17:00 è libera e gratuita. Seguirà un rinfresco offerto a tutti i presenti, preparato dalla cooperativa Germinale, nuovo gestore dell’osteria La Pecora Nera. Per essere aggiornati sul progetto si consiglia di consultare il sito www.vallestura.cn.it e le pagine www.facebook.com/unioneMontanaValleStura e www.facebook.com/ecomuseopastorizia.
c.s.
PIETRAPORZIO transhumance