Due stranieri denunciati dai carabinieri per furto di castagne
Furto aggravato di castagne all’interno di un fondo agricolo privatoNei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Caraglio hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria due soggetti, un rumeno ed un albanese, entrambi residenti a Caraglio, per furto aggravato di castagne all’interno di un fondo agricolo privato.
In particolare, i militari, a seguito della denuncia di un residente che aveva riferito di aver subìto il furto di un ingente quantitativo del prezioso frutto coltivato nel suo fondo (quest’annata il prezzo delle castagne è più elevato degli anni scorsi a causa della minore resa rispetto al passato), avviavano un’attività di indagine che consentiva, a distanza di pochi giorni, di risalire all’identità dei due soggetti stranieri i quali, approfittando proprio delle ore serali e quindi del favore dell’oscurità, avevano sottratto complessivamente ben due quintali di castagne raccogliendole dal terreno del denunciante.
I due venivano identificati dai carabinieri grazie anche alla segnalazione dello stesso coltivatore che aveva notato un’auto allontanarsi dal suo fondo a velocità spedita e che poi veniva riconosciuta dai carabinieri come appartenente ad un soggetto straniero residente proprio a Caraglio, il quale veniva poi segnalato in compagnia, la sera del furto, di un altro straniero, anch’egli residente e conosciuto dagli stessi militari.
I due venivano così denunciati in stato di libertà per i reati di furto aggravato e ingresso abusivo nel fondo altrui, mentre i militari provvedevano a restituire il raccolto (valore circa 800 euro) al legittimo proprietario.
Non è la prima volta che i militari della Stazione di Caraglio intervengono per casi di furto di castagne perpetrati nella zona. Anche nello scorso mese di ottobre, infatti, i carabinieri avevano sorpreso in flagranza di reato tre soggetti, un italiano e due cinesi, mentre erano intenti a raccogliere da un fondo privato una quantità pari a circa 22 kg di castagne pronte per essere caricate sul loro automezzo parcheggiato nelle vicinanze, a riprova del particolare interesse criminale per questa tipologia di coltura che, ai prezzi di mercato attuali, avrebbe comunque assicurato ai malfattori un guadagno sostanzioso a costo zero.
Su entrambe le vicende sono tuttora in corso indagini da parte dei carabinieri di Cuneo.
c.s.
CARAGLIO