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VALDIERI - Wednesday 25 June 2025, 10:18

Esami per 39 Aspiranti Guide Alpine nel Parco delle Marittime

Tra le prove pratiche anche la messa in sicurezza della Normale all’Argentera; spazio a temi come biodiversità e tutela ambientale con APAM
Esami per 39 Aspiranti Guide Alpine nel Parco delle Marittime

Come gli studenti delle scuole superiori, anche le aspiranti guide alpine stanno affrontando in questi giorni una prova importante, non tra i banchi di scuola, ma sulle pareti, gli spigoli e le creste delle Alpi Marittime. Trentanove alpiniste e alpinisti, animati da un’irrefrenabile passione che desiderano trasformare in professione, sono iscritti al corso Aspirante Guida Alpina 2025, promosso dal polo interregionale (Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Abruzzo) e diretto dalla guida monregalese Matteo Canova. In Valle Gesso hanno sostenuto la prima sessione di prove con valutazione, che proseguiranno nel Massiccio del Monte Bianco. In questo momento cruciale (Esame Alta Montagna - E1) del percorso di 96 giornate di attività, distribuite in circa due anni necessari per “laurearsi” aspirante guida alpina, le Aree Protette Alpi Marittime e il Polo interregionale delle Guide Alpine hanno consolidato una collaborazione a beneficio della tutela e comunicazione della biodiversità, della sicurezza in montagna e del turismo.

 

Formazione e comunicazione

Il soggiorno nelle Alpi Marittime si è aperto con un momento formativo presso la sede del Parco di Valdieri, nell’ambito del progetto Alcotra-Interreg BiodivTourAlps 2021-2027. Una mattinata intera dedicata alle future guide alpine, chiamate a coniugare la passione per la montagna con un profondo rispetto e tutela della biodiversità alpina. I tecnici del Parco hanno illustrato l’impatto che le attività outdoor possono avere sull’ambiente naturale. In particolare, sono state approfondite le conseguenze dell’arrampicata su roccia in determinati periodi e siti, evidenziando come questa possa influire sulla nidificazione e sulla presenza degli uccelli, oltre che sulla vegetazione. Sono stati inoltre trattati gli effetti dell’escursionismo e della mountain bike sulla fauna. Un tema centrale dell’incontro è stato il quadro normativo piemontese relativo alla chiodatura o richiodatura delle vie di arrampicata nei Parchi, nelle Riserve naturali e nei siti della Rete Natura 2000. In queste aree protette, per la tutela della biodiversità, è obbligatorio richiedere un’autorizzazione per attrezzare nuove vie o mettere in sicurezza itinerari esistenti, secondo quanto previsto dal Testo unico sulla tutela delle Aree naturali e della Biodiversità.

 

Sicurezza in montagna

Nei tre giorni (23-25 giugno), gli allievi del corso, in cordata con volontari del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (emuli dei futuri clienti) e guide alpine istruttori, hanno percorso alcune delle grandi classiche del Massiccio dell’Argentera, della Cresta Savoia e del Claus. Durante le scalate sono state sostituite le protezioni “vetuste e obsolete” con nuovi punti di assicurazione, installando nuovi tasselli per migliorare la sicurezza degli alpinisti. Tra gli interventi cui il Parco ha dato il principale contributo c’è stata la messa in sicurezza della via Normale di salita alla Cima Sud dell’Argentera. La famosa cengia sul versante sud-est della montagna è stata ripulita dalle corde fisse non sicure, sostituite esclusivamente da punti di ancoraggio per far passare la corda di progressione nei punti di maggiore esposizione e rischio di caduta.

 

Turismo e promozione

Le aspiranti guide alpine, provenienti da buona parte delle regioni italiane, due dalla Francia e una dalla Svizzera, saranno ambasciatrici della straordinaria biodiversità delle Alpi Marittime, di un territorio che hanno potuto apprezzare nella sua bellezza, grazie alle eccezionali condizioni meteo durante il soggiorno e dell’accoglienza speciale offerta dai rifugisti del Bozano, Morelli-Buzzi, Remondino, Valasco. Complessivamente, i tre giorni di corso, tra allievi, volontari del CNSAS, guide alpine istruttori e accompagnatori, hanno portato in Valle Gesso circa 150 persone, contribuendo a determinare il successo di una stagione partita con il piede giusto.

 

c.s.
luogo VALDIERI
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Tag:
valdieri - Alpi - guide alpine - parco marittime
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