Firmata la partnership tra il Parco Fluviale e il Museo regionale di Scienze Naturali
L'unione segna l’inizio di una collaborazione finalizzata a potenziare le attività di divulgazione scientifica, educazione ambientale e ricerca sul territorioMercoledì 17 dicembre, presso La Casa del Fiume, sede del Parco Fluviale Gesso e Stura, è stata sottoscritta ufficialmente la Convenzione di collaborazione scientifica tra il Parco Fluviale Gesso e Stura e il Museo regionale di Scienze Naturali. La firma segna l’inizio di una partnership strategica di durata quinquennale finalizzata a potenziare le attività di divulgazione scientifica, educazione ambientale e ricerca sul territorio.
A fare gli onori di casa nella sede operativa del Parco fluviale Gesso e Stura a Cuneo, sono stati la sindaca Patrizia Manassero e l’assessore al Parco fluviale Gianfranco Demichelis: “Siamo onorati di poter collaborare con una realtà così prestigiosa come il Museo di Scienze Naturali di Torino ed entusiasti che la Casa del Fiume possa diventare un punto di riferimento sul territorio per la divulgazione scientifica come tassello della rete musei naturalistici del Piemonte”.
Per l’occasione era presente anche Marco Gallo, assessore alla Tutela delle Aree Protette della Regione Piemonte che ha sottolineato come “In un contesto di cambiamenti climatici e pressioni ambientali sempre più evidenti, la ricerca scientifica rigorosa e l’educazione ambientale diffusa diventano strumenti essenziali per costruire consapevolezza nelle nostre comunità. Non si tratta dunque di siglare oggi un semplice scambio di competenze tra due enti, ma di un investimento nel futuro della nostra regione, nel rafforzamento della capacità di proteggere e valorizzare il nostro patrimonio naturale. La Regione Piemonte sostiene fermamente iniziative come questa, che dimostrano come le istituzioni pubbliche possono operare in sinergia per il bene collettivo, trasformando la conservazione della natura in un processo partecipativo che coinvolge cittadini, scuole e ricercatori”.
La Convenzione si propone di rafforzare il ruolo di entrambi gli enti per la divulgazione scientifica e la ricerca sul territorio regionale, favorendo uno scambio reciproco di competenze e risorse per il raggiungimento di comuni obiettivi di carattere scientifico e culturale. Massimiliano Galli, direttore del Parco Fluviale Gesso e Stura aggiunge: “Abbiamo previsto di collaborare attivamente proponendo iniziative di Citizen Science, laboratori, convegni e workshop su tematiche di interesse botanico e naturalistico del territorio fluviale”. Anche la presidente del Parco, Roberta Robbione sottolinea “La biodiversità del nostro territorio, dalla ricchezza dei fiumi ai delicati equilibri degli ecosistemi ripariali, troverà in questa collaborazione una voce ancora più autorevole e diffusa. Questa firma rappresenta un impegno concreto verso la sensibilizzazione soprattutto dei più giovani verso la tutela dell’ambiente e il contrasto alla crisi climatica”.
Il Museo regionale di Scienze Naturali è una delle principali istituzioni scientifiche della Regione Piemonte. Con sede nel centro storico di Torino, presso l’edificio storico dell’ex Ospedale San Giovanni Battista, il Museo incarna la missione di scoprire, interpretare e diffondere la conoscenza del mondo naturale. Le collezioni del Museo, tra cui importanti raccolte dall’Università di Torino risalenti a fine Settecento e inizio Ottocento, comprendono: la sezione di Entomologia, con circa 15.000 esemplari tipici di insetti di straordinaria importanza scientifica internazionale; la sezione di Zoologia, collezioni di Paleontologia, incluso il celebre scheletro di una balenottera spiaggiata a Bordighera nel XIX secolo e le collezioni di Mineralogia, Petrografia e Geologia.
“Per il Museo regionale di Scienze Naturali, questa sinergia rappresenta un’opportunità straordinaria di rinnovare il nostro ruolo nel panorama culturale e scientifico piemontese” – ha concluso Marco Fino, direttore del Museo regionale di Scienze Naturali – “le nostre collezioni, straordinarie per valore e ricchezza, rischierebbero di rimanere patrimonio statico se non fossero costantemente alimentate da una relazione viva con il territorio e con i processi naturali che lo caratterizzano. Il Parco ci offre esattamente questo: un laboratorio vivente dove la ricerca non è astratta ma radicata nei fenomeni reali, dove si può osservare e studiare la biodiversità come sistema dinamico in continua evoluzione. Attraverso questa collaborazione, i nostri esperti potranno condurre ricerche di eccellenza su ecosistemi fluviali che rappresentano uno dei sistemi più fragili e affascinanti della regione. Allo stesso tempo, il Parco avrà accesso alle nostre collezioni e alle competenze di tassonomia, conservazione e analisi scientifica che abbiamo accumulato in decenni di attività”.
CUNEO cuneo - Parco fluviale Gesso e Stura - La Casa del Fiume - Musei regionale di Scienze Naturali

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