Firmato il protocollo d'intesa tra i Consorzi socio-assistenziali della provincia e Fondazione Industriali
Nel convegno a Cuneo una “fotografia” del mondo del lavoro locale, con un affondo specifico sul comparto del sociale e la pubblica amministrazione“Fondazione Industriali e Pubblica Amministrazione: il lavoro buono al servizio del territorio”. Era questo il titolo del convegno che lunedì 14 luglio, a partire dalle 10 del mattino, si è tenuto presso la sede di Confindustria Cuneo in via Bersezio 9. L'occasione ha visto riuniti la Fondazione Industriali ETS, la Provincia di Cuneo e i responsabili degli Enti gestori che erogano i servizi sociali a beneficio delle comunità della Granda. Scopo dell'incontro, “approfondire lo scenario e le prospettive della fragilità in provincia di Cuneo e presentare l'avvio del percorso per l'inserimento lavorativo di persone in situazione di fragilità all'interno della pubblica amministrazione locale, in collaborazione con i Consorzi socio-assistenziali” del territorio.
A fare gli onori di casa è stata Giuliana Cirio, presidentessa della Fondazione costituita lo scorso anno, che ha introdotto i lavori illustrando le attività avviate in questi mesi dall'organismo da lei guidato.
La mattinata è poi proseguita con l'analisi dei dati forniti dall'attuale “fotografia” del mondo del lavoro locale, con un affondo specifico sul comparto del sociale. Questa fase, moderata dalla giornalista Ilaria Blangetti, ha visto dialogare tra loro Isabella Andrei, responsabile del servizio inclusione Consorzio per i Servizi socio-assistenziali del Monregalese; Gianfranco Bordone, presidente del Consorzio socio-assistenziale Alba-Langhe-Roero; Enrico Giraudo, direttore generale del Consorzio Monviso Solidale; Giulia Manassero, direttrice del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese; Eleonora Rosso, responsabile del Servizio socio-assistenziale Unione Montana delle Valli Mongia e Cevetta – Langa Cebana – Alta Valle Bormida e Fabio Smareglia, dirigente della Ripartizione Servizi alla Persona e Servizi Sociali Intercomunali Comune di Bra. I partecipanti alla tavola rotonda hanno potuto confrontarsi e fare il punto sulla situazione che caratterizza la provincia cuneese, sulle molte sfide che attendono in particolare gli Enti consortili nei prossimi anni e sulle altrettanto numerose opportunità che – attraverso una fattiva collaborazione tra i diversi organismi e tra questi, la pubblica amministrazione e la Fondazione Industriali – possono essere colte a beneficio della popolazione, in particolare di quella che presenta elementi di fragilità. Ha chiuso questa fase la firma del protocollo d'intesa tra la Fondazione Industriali e gli organismi socio-assistenziali.
Al centro della seconda parte della giornata, la pubblica amministrazione. In questo caso il tema indagato è stato quello dell'occupazione nel settore pubblico in relazione ai non trascurabili mutamenti demografici in atto, che incidono in maniera significativa su un'area - quella piemontese - caratterizzata dalla presenza di un numero di municipi, grandi e piccoli, decisamente elevato: presidi istituzionali che, proprio a causa dello scarso ricambio generazionale da tempo sotto gli occhi di tutti, rischiano nei prossimi anni di assistere alla progressiva perdita di personale dovuta alle procedure di pensionamento e di non poter più garantire, per questa ragione, l'erogazione di servizi essenziali per i cittadini. Una situazione che la Fondazione Industriali cercherà di affrontare grazie all'avvio di un progetto di collaborazione pubblico-privato per lo sviluppo sul territorio provinciale di un sistema di welfare il più possibile incisivo e capillare, presentato alla platea e commentato – grazie al coordinamento di Michele Pianetta, referente della Fondazione Industriali per questa specifica azione – dalla presidentessa Cirio, da Luca Robaldo (presidente della Provincia di Cuneo), da Cristina Clerico (assessora del Comune di Cuneo con delega alla Cultura, all'Università, alla Parità e Antidiscriminazioni, alle Politiche giovanili, alla Polizia locale e al Personale) e da Giorgio Musso (segretario generale della Provincia di Cuneo e del Comune di Cuneo).
“Si aggiunge un nuovo, importante tassello alla rete delle collaborazioni territoriali del Consorzio Monviso Solidale”, commenta il direttore generale Giraudo al termine della giornata. “Il protocollo firmato oggi, che fa seguito a quello sottoscritto qualche anno fa con Confindustria Cuneo per promuovere l'inserimento lavorativo di persone con disabilità, conferma l'azione avviata nel 2020 dal nostro servizio e volta a una più stretta collaborazione e dialogo con il mondo imprenditoriale allo scopo di affinare e di rendere più efficace lo strumento dell'inserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio. L'incontro di oggi ha permesso al nostro Ente di portare all'attenzione di tutti il tema dei care leavers, ragazze e ragazzi che al compimento della maggiore età vivono fuori dal contesto familiare di origine su provvedimento dell'autorità giudiziaria, che a tutti gli effetti sono stati riconosciuti a livello nazionale come persone in condizione di svantaggio e, perciò, collocabili al lavoro (nel periodo 18-21 anni) ai sensi della Legge 68 del 1999”.

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