Il monito del Soccorso Alpino in vista del weekend: "Da una settimana le condizioni sono cambiate"
L'avviso dopo il deciso innalzamento delle temperature degli ultimi giorni: "Preferibile praticare attività prettamente estive, pur tenendo conto dell'innevamento ancora presente""Uno dei compiti che la Repubblica italiana attribuisce al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è la prevenzione degli incidenti in montagna, non solo il recupero degli infortunati, dei dispersi e delle vittime. Per questo motivo il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese diffonde un messaggio di prevenzione a tutti gli appassionati che nel prossimo fine settimana intendono avventurarsi in montagna per praticare attività escursionistiche o alpinistiche”. Lo scrive in un avviso diffuso stamattina, venerdì 13 giugno, il Soccorso Alpino piemontese.
“Da circa una settimana le condizioni ambientali sono progressivamente mutate a causa di un deciso innalzamento delle temperature che ha portato lo zero termico ben oltre quota 4000 metri. - fanno sapere dal CNSAS - Fino a pochi giorni fa un innevamento ancora abbondante unito a temperature fresche consentivano la pratica di scialpinismo e salite di canali e pendii di neve dura. Con l'arrivo dell'attuale ondata di caldo si è ridotto il rigelo notturno esponendo i versanti ad alta quota a instabilità e caduta di pietre. Nei prossimi giorni è quindi preferibile praticare attività prettamente estive, pur tenendo conto dell'innevamento ancora presente”.
Il messaggio arriva dopo la tragedia accaduta in settimana sul Monviso, dove due alpinisti hanno perso la vita mentre erano impegnati nella salita alla parete nord: “Non deve essere interpretato come un accusa di imprudenza nei confronti delle vittime di un incidente che, in ogni caso, è stato provocato da una fatalità, bensì uno spunto per analizzare le condizioni della montagna e la rapidità con cui sono ulteriormente cambiate”, spiegano dal Soccorso Alpino.
Redazione

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