Il Soccorso Alpino e il Servizio Regionale di Elisoccorso hanno attivato l'unità cinofila da valanga
L'attivazione anticipata dopo le ultime nevicate. A Levaldigi presenti cane e conduttore per l'intero turno di operativitàIn seguito alle abbondanti nevicate che hanno colpito nelle scorse ore le montagne piemontesi, soprattutto nella zona delle Alpi liguri e Marittime, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e il Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte hanno deciso di anticipare l’attivazione dell'unità cinofila da valanga nella base di Cuneo-Levaldigi per la giornata di domani, domenica 23 novembre. Nelle prossime ore si analizzeranno le evoluzioni delle previsioni meteo per valutare se proseguire anche nei giorni successivi oppure se attivare il servizio in maniera continuativa a partire dal 6 dicembre, come precedentemente concordato. Il conduttore e il suo cane saranno presenti nella base di elisoccorso durante l'intero turno di operatività e potranno salire sul velivolo in caso di interventi su travolti in valanga. Il cane, infatti, grazie a una lunga formazione tecnica effettuata da un'apposita scuola del Soccorso Alpino, è l'unica risorsa in grado di individuare una persona priva di Artva sepolta sotto la neve.
Occorre tuttavia ricordare che è buona norma, oltre che obbligatorio per legge, portare sempre con sé gli strumenti salvavita - Artva, sonda e pala - quando ci si avventura su terreno innevato fuoripista. Solo un loro utilizzo efficiente ed efficace consente di estrarre un travolto dalla valanga in tempi utili da garantirgli maggiori probabilità di sopravvivenza.
Dopo gli ultimi inverni avari di precipitazioni ogni nevicata viene accolta con entusiasmo da parte di tutti gli appassionati di scialpinismo e ciaspole. Ma è fondamentale valutare sempre attentamente le condizioni della neve e del meteo prima e durante una gita.
CUNEO soccorso alpino

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