Il sogno delle nuove terme di Valdieri può diventare realtà

Il progetto delle nuove terme di Valdieri entra in una nuova fase e guarda oltre i confini nazionali. A seguito della proroga concessa dalla Regione Piemonte, a fine novembre, dell’accordo di programma del valore complessivo di 3 milioni di euro, l’amministrazione comunale riavvia ufficialmente il percorso per l’individuazione del soggetto attuatore attraverso un nuovo bando di manifestazione di interesse, che sarà pubblicato a metà gennaio 2026 con apertura al mercato europeo.

La proroga regionale consente al Comune di Valdieri di riaprire la procedura di partenariato pubblico-privato (PPP) per la realizzazione e la successiva gestione del centro termale e delle strutture ricettive connesse, rafforzando le possibilità di attrarre investitori e operatori qualificati a livello internazionale.

“L’amministrazione comunale si è sempre impegnata nel dare una risposta concreta al territorio su questo progetto - dichiara il sindaco Guido Giordana - affrontando nel tempo numerose criticità. A metà gennaio uscirà un nuovo bando rivolto a potenziali gestori dell’area su scala europea. Qualora non dovessero emergere soggetti interessati, l’amministrazione effettuerà ulteriori valutazioni”.

Il sindaco sottolinea inoltre il ruolo della Regione Piemonte: “Ringraziamo l’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo e gli uffici regionali per la sensibilità dimostrata verso i territori delle terre alte. La proroga dell’accordo di programma rappresenta un’ulteriore opportunità per un progetto atteso da tutta la valle”.

Il progetto

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo complesso termale, di una struttura turistico-ricettiva e delle opere di urbanizzazione necessarie a garantire la viabilità pubblica di accesso.

L’area di intervento si colloca a ridosso del centro abitato di Valdieri, a quota 775 metri, su una superficie complessiva di 55.776 metri quadrati. Si tratta di un’area pianeggiante, attualmente a uso agricolo e priva di edificazioni, compresa tra la strada di Santa Croce e la Strada Provinciale n. 22.

“Come abbiamo sempre ribadito - aggiunge il sindaco - intendiamo dare risposte concrete anche ai proprietari dei terreni che hanno creduto in questo progetto fin dall’inizio”.

Il centro termale è concepito come un villaggio termale in stile “glamping”, dotato di piscine coperte e scoperte, spazi per i servizi ai visitatori e aree relax, oltre a una struttura turistico-ricettiva. Il progetto include inoltre la realizzazione di aree attrezzate per servizi pubblici, destinate a verde e parcheggi per auto e autobus, che saranno cedute gratuitamente al Comune.

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