“Impresa Simulata”: al Bonelli di Cuneo “si impara facendo”

All’ITC Bonelli di Cuneo, il progetto “Impresa Simulata” si conferma per il terzo anno consecutivo un vero e proprio trampolino di lancio verso il mondo del lavoro per gli studenti del triennio E-commerce e Digital Marketing. L’iniziativa trasforma le aule in autentici laboratori di esperienza e consente ai ragazzi di cimentarsi nella creazione e gestione di aziende virtuali operanti come vere realtà imprenditoriali attraverso la piattaforma simulimpresa.com.

Tre le realtà imprenditoriali nate quest’anno tra i banchi di scuola abbiamo: Auren Food, supportata dalla storica azienda Cordero – Il Molino di Borgo San Dalmazzo, Cremuu, affiancata dall’impresa Famù, e Italianpesto accompagnata da La Favorita live. Ogni gruppo di studenti ha dato vita alla propria impresa simulata ispirandosi ai valori, ai prodotti e alle strategie delle rispettive aziende “madrine”: un’occasione unica per imparare facendo.

Il progetto ha preso il via con le visite presso le imprese partner, veri e propri punti di riferimento dell’agroalimentare locale. Gli studenti, accolti dai titolari e dai responsabili marketing, hanno potuto osservare da vicino i processi produttivi e dialogare con professionisti del settore.

“Ho visto da vicino come funziona un’azienda alimentare e mi hanno molto colpito la cura nella selezione delle materie prime, l’attenzione alla qualità e la gentilezza del personale” ha raccontato Giulia della 4^ E e-commerce. Per molti ragazzi, il confronto diretto con le aziende è stato un vero e proprio colpo di fulmine: “Vedere dal vivo come nasce un prodotto e capire quanta passione e impegno ci siano dietro mi hanno motivato tantissimo”, confida Edoardo della 3^ E e-commerce. Soddisfazione anche tra le aziende “madrine”, come sottolinea Gabriele Cordero, titolare della “Cordero- Il Molino” di Borgo San Dalmazzo: “Siamo felici e onorati di poter accompagnare questi ragazzi, che un domani si affacceranno nel nostro mondo del lavoro, supportandoli in questa attività che permette loro di entrare concretamente in contatto con la quotidianità di un’azienda che ogni giorno opera sul territorio, sia dal punto di vista produttivo che commerciale. Un grande elogio alla scuola che dà loro questa opportunità veramente utile per lavorare un domani in un’azienda o per crearne una propria”.

Il percorso non si ferma qui. Nei prossimi mesi, gli studenti saranno impegnati nella creazione dei siti web delle imprese simulate, impareranno a costruire l’identità digitale di un marchio, a gestire i social aziendali e a curare la comunicazione verso il pubblico. Non solo teoria, ma tanta pratica: i ragazzi si cimenteranno anche in vere e proprie operazioni di compravendita, collaborando con le imprese simulate di altri istituti italiani ed esteri, per mettere alla prova le competenze di negoziazione, marketing e vendita online.

Punto culminante dell’iniziativa sarà la partecipazione alla prestigiosa Fiera delle Imprese Simulate che si terrà a Riva del Garda la prossima primavera. Si tratta di un evento internazionale che offrirà agli studenti la possibilità di presentare le proprie aziende simulate, misurarsi con coetanei di altre scuole e, magari, stringere nuove collaborazioni in una cornice stimolante e internazionale.

Come sottolinea la docente referente del progetto, Anna Maria Martini, “il progetto Impresa Simulata è diventato una realtà significativa all’interno del Bonelli e incide concretamente sulla formazione degli studenti perché assumono un ruolo centrale nel proprio percorso di apprendimento, acquisendo maggiore sicurezza, spirito d’iniziativa e una spiccata capacità di lavorare in team. In un contesto in continua evoluzione, esperienze come questa risultano determinanti per lo sviluppo sia delle competenze tecniche sia delle soft skills, elementi imprescindibili per distinguersi nel mercato del lavoro odierno”.

Come recita il proverbio: “Chi ben comincia è a metà dell’opera”, gli studenti del Bonelli hanno iniziato con il piede giusto, sono pronti a distinguersi nel mondo dell’innovazione e dell’imprenditoria non solo in competenze e determinazione, ma anche per l’entusiasmo e l’orgoglio di chi desidera valorizzare il territorio cuneese.

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