Inclusione di persone con disabilità: quando creare rete sul territorio genera buoni risultati
A Cuneo si è tenuto un convegno volto a esporre le nuove reti di connessione e collaborazione tra cittadinanza, enti formativi, cooperative e aziende operanti in provinciaSi è tenuto davanti a un pubblico partecipe e attento il convegno dal titolo “Progetti per l'inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità” svoltosi nella mattinata di mercoledì 26 novembre in Sala San Giovanni di via Roma a Cuneo.
Organizzato dal Consorzio Monviso Solidale insieme al Consorzio socio-assistenziale del Cuneese (i due enti capofila che lo hanno sviluppato e reso operativo sui rispettivi territori di competenza) e sostenuto dalla Regione Piemonte grazie al Fondo regionale disabili (previsto all'articolo 14 della Legge 12 marzo 1999, n. 68), l'evento aveva lo scopo di restituire l'insieme delle molte attività avviate a partire da marzo 2024 e in via di conclusione.
I numerosi ospiti che si sono succeduti nel corso della mattinata hanno infatti illustrato i risultati di un lavoro che ha permesso di costruire – tra le altre cose – nuove reti di connessione e collaborazione tra cittadinanza, enti formativi, cooperative e aziende operanti in provincia. Oltre a questi interventi, il pubblico ha inoltre potuto ascoltare non solo la voce di alcuni famigliari di giovani che grazie al progetto hanno trovato occupazione, ma anche la testimonianza di chi ha lavorato affinché gli obiettivi individuati fin dall'inizio del percorso potessero trovare concreta realizzazione (nello specifico le cooperative sociali Momo, San Paolo, Il Laboratorio, Il Ramo, In volo e Proposta80; Confindustria Cuneo; le agenzie formative Cnos-Fap e Cebano Monregalese).
Come ha dichiarato il direttore del Consorzio Monviso Solidale, Enrico Giraudo, che ha portato i ringraziamenti e i saluti dell'ente a conclusione della mattinata di lavoro, “raccogliere i risultati di questi progetti e valorizzarli costituisce un momento fondamentale. Tutti coloro che hanno partecipato alla loro riuscita o che erano presenti in sala sono persone attive nella continua azione di miglioramento delle politiche sociali locali, con le esperienze fatte, quelle ascoltate, i risultati raggiunti e quelli non raggiunti. Questi progetti rappresentano davvero preziose opportunità che creano evoluzione e innovazione partendo dai loro protagonisti”.
Anche per Cristina Brugiafreddo, responsabile Servizi al lavoro e Politiche dell'Immigrazione del CMS, il cui intervento si è focalizzato sull'impatto generato da questi progetti all'interno dell'ente consortile, “il convegno ha rappresentato un importante momento di confronto e di condivisione dei risultati raggiunti grazie al focus intorno al quale l'evento si è articolato. Oltre al 'racconto' delle buone pratiche, è emersa con forza la valorizzazione del lavoro di rete: elemento fondamentale per costruire percorsi davvero efficaci e sostenibili. Al centro di ogni intervento ci sono la persona e la sua famiglia, considerati come protagonisti attivi di un cammino condiviso. La presenza di figure autorevoli del settore, poi, ha reso l'incontro un'occasione altamente formativa, capace di offrire nuove prospettive e stimoli per continuare a migliorare”.
Nuovi OSS per il territorio del Consorzio Monviso Solidale a conclusione dei due corsi organizzati a Saluzzo e a Fossano
Si sono da poco conclusi i corsi per Operatori socio-sanitari (OSS) organizzati dal Consorzio Monviso Solidale e cominciati esattamente un anno fa a Saluzzo e a Fossano. Finanziati dalla Regione Piemonte, i corsi hanno permesso a una trentina di allievi e allieve di acquisire le conoscenze indispensabili per operare sul territorio provinciale. Le persone ammesse a frequentare il corso (aperto a occupati e a disoccupati) dopo un esame iniziale sono state impegnate per un totale di mille ore, così suddivise: 440 in stage, 545 in lezioni frontali – tenute da professionisti ed esperti dei settori sociale e sanitario – e 15 impiegate per lo svolgimento dell'esame finale. Gli stage sono stati svolti in ambito territoriale, residenziale e ospedaliero, che da tempo registrano la necessità di impiegare figure formate ad hoc per far fronte ai bisogni espressi dalle comunità del territorio.
CUNEO cuneo - lavoro - disabilità - Granda - Inclusione - Corsorzio Monviso Solidale

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