'La sicurezza dei pedoni è una priorità: si realizzino nuove isole salvagente in corso Nizza'
Le osservazioni di un nostro lettore: 'Non si può accettare un numero così alto di investimenti stradali senza prendere provvedimenti'Riceviamo e pubblichiamo.
Attraversare la strada in sicurezza è una priorità per ogni comune e non si può accettare un numero, purtroppo troppo alto, di investimenti sulle strisce pedonali senza cercare di prendere provvedimenti. Se è vero che, a volte, le responsabilità non sono solo a carico dell’automobilista (o del ciclista) la necessità primaria deve essere quella di consentire a chi attraversa la strada di farlo in tranquillità, cosa non facile per le persone più anziane e con difficoltà a camminare. Dal momento che installare autovelox in una strada urbana non è possibile per legge, o si realizza un intervento infrastrutturale sulla sede stradale o si continuerà ad avere tali attraversamenti non abbastanza sicuri. Se l’amministrazione comunale esclude di creare dossi anti velocità in corso Nizza bassa perchè tale strada deve essere a scorrimento veloce visto il passaggio dei mezzi di soccorso perché non si procede, con urgenza, alla creazione di nuove isole salvagente che possano consentire a chi attraversa corso Nizza di avere un attraversamento in due fasi distinte? Il Comune cerchi di realizzare tale investimento, magari usando anche in parte i fondi derivanti dall’avanzo del bilancio e dai proventi delle multe, come prevede anche il codice della Strada che destina una parte dei proventi alla sicurezza stradale e, quindi, anche dei pedoni.
Lorenzo Pallavicini
Redazione

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