L’essenziale è l’armonia: inaugurato l’anno accademico del Conservatorio Ghedini
Tra venerdì 21 e sabato 22 novembre, circa 1.200 persone hanno partecipato agli appuntamenti in programma, culminati nel concerto di inaugurazione del pomeriggio di sabatoUn fine settimana di musica e collaborazioni: il Ghedini ha celebrato la patrona dei musicisti Santa Cecilia con il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2025/26, che si è tenuto sabato 22 novembre in un Teatro Toselli di Cuneo gremito, con diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Istituto. L’appuntamento è stato preceduto, nella giornata di venerdì 21 novembre, da attività dedicate alle scuole della provincia di Cuneo organizzate in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cuneo – due esibizioni musicali in teatro e la presentazione di strumenti e percorsi didattici del Ghedini negli spazi del Rondò dei Talenti messi a disposizione dalla Fondazione CRC – e da un’iniziativa di welfare culturale, organizzata in collaborazione con Fondazione WellFARE Impact e ASL CN1, per il tramite del CRASL CN1, che ha trasformato le prove generali del concerto in un’esibizione aperta a dipendenti e famigliari, lavorando concretamente e congiuntamente nella direzione del benessere delle persone attraverso le opportunità date dalla cultura e dall’arte. In tutto, le persone coinvolte dall’evento inaugurale del Ghedini, l’unico istituto statale universitario con sede in provincia di Cuneo, sono state circa 1.200.
L’esibizione di sabato 22 novembre, organizzata in un inedito orario preserale, è stata introdotta dai saluti del direttore del Ghedini Deborah Luciani e del presidente Mattia Sismonda.
Luciani ha ricordato che quanto viene proposto al pubblico "è lo specchio di ciò che accade ogni giorno nelle aule del Conservatorio: studio serio, fatica, prove che si ripetono lavorando insieme. Storie, linguaggi, percorsi si fondono insieme preparando il futuro dei giovani musicisti, che mettono in gioco talento, disciplina e coraggio con la leggerezza di chi sogna e il rigore di chi lavora".
Sismonda ha definito l'inaugurazione come l’apertura di una porta, "un gesto molto semplice, ma altrettanto potente e profondo che simboleggia un inizio quotidiano: gli studenti entrano nelle classi, i docenti preparano le lezioni, gli uffici fanno procedere le pratiche amministrative, gli operatori accolgono le persone. Ogni esecuzione musicale ha un inizio e un attacco ed è quello il momento per dare una direzione. L’avvio dell'anno accademico rappresenta anche un inizio di collaborazioni con la comunità, col territorio, con gli enti, con le istituzioni, con i festival, con le rassegne, con tutto ciò che è vivo ed è presente. Ed è per questo che voglio ringraziare e salutare tutti voi per esserci, per essere qui in questo momento, in questo nostro inizio".
Sono intervenuti anche rappresentanti delle istituzioni – l’assessora alla Cultura del Comune di Cuneo Cristina Clerico, la consigliera della Provincia di Cuneo Stefania D’Ulisse, l’assessore regionale Marco Gallo, la deputata alla Camera Monica Ciaburro –, la presidente della Consulta degli Studenti del Ghedini Manuela Ribodino e il presidente della Conferenza dei Direttori dei Conservatori italiani Roberto Antonello. Quest’ultimo, eccezionalmente a Cuneo proprio per partecipare a questo evento, ha detto che "L’apertura di un anno accademico è sempre un'opportunità, un legame con i territori e un richiamare qual è lo scopo, la missione dei Conservatori: far crescere, sviluppare i talenti nei vari ambiti rispettandone le inclinazioni. I Conservatori sono luoghi di tradizione, ma anche cantieri aperti verso nuovi corsi e percorsi, verso l’internazionalizzazione e verso la messa in atto delle tantissime nuove proposte didattiche che si stanno sviluppando e sovrapponendo in questo periodo".
La musica proposta ha attraversato diversi generi e linguaggi, riflettendo la varietà degli studi offerti dal Conservatorio. Il concerto si è aperto con la prima esibizione pubblica del recentemente costituito Coro di voci bianche del Conservatorio Ghedini, diretto dal maestro Claudio Fenoglio, docente del Ghedini e direttore del Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino. Il canto dei bambini incarna, come ha detto il presidente del Conservatorio Mattia Sismonda, "l’essenza dell'inizio: la curiosità, la gioia, l'entusiasmo, nessuna paura di sbagliare".
Successivamente si è esibito un ensemble composto da cantanti e musicisti Pop Jazz e da un quartetto d’archi: la formazione ha proposto sei canzoni che legate dal racconto di storie di vita quotidiana; tra esse, anche “La mia storia tra le dita”, canzone di Gianluca Grignani ma proposta nella versione di Ornella Vanoni: un modo per omaggiare la grande artista scomparsa a 91 anni soltanto poche ore prima del concerto. Nella terza e ultima parte del concerto, l’orchestra sinfonica degli studenti del Conservatorio Ghedini, diretta dal maestro Gian Rosario Presutti, ha suonato e accompagnato i solisti Giuseppe Favata, alla tromba, e Tommaso Saganowski-Sreniawa, al pianoforte. Gli allievi del Dipartimento METS - Musica elettronica e tecnici del suono hanno collaborato alla serata occupandosi della parte tecnica e audio, a conferma del carattere corale e multidisciplinare del concerto.
Durante il concerto di inaugurazione sono state consegnate anche le borse di studio ai due musicisti solisti della serata, allievi del Conservatorio selezionati con audizione interna, e a quattro studenti degli Istituti Comprensivi e Licei Musicali della provincia: Domenico Boggione, Maria Marabotto, Cecilia Patria e Lorenzo Tesio. Si tratta dei vincitori di quest’anno delle due borse di studio messe a disposizione dal Conservatorio per gli studenti della rete delle Scuole medie e dei Licei ad indirizzo musicale della Provincia di Cuneo e di altre due, finanziate grazie a un bando indetto dalla Fondazione CRC di cui è stato beneficiario l’Istituto Comprensivo “Quartiere Moretta di Alba”. In occasione della consegna delle borse di studio, il dirigente scolastico del Liceo Musicale - Istituto Magistrale Statale “Leonardo da Vinci” di Alba, Raffaele Mandaradoni, ha annunciato la prossima nascita dell’Orchestra Verticale, una formazione musicale nella quale si esibiranno insieme studenti delle scuole medie, dei licei e del Conservatorio condividendo progetti e costruendo un esempio virtuoso e un percorso di crescita comune e condivisa.
Il Conservatorio Ghedini ringrazia gli enti e le istituzioni che sostengono l’attività didattica, accademica e artistica dell’Istituto, in particolare la Fondazione CRC, la Fondazione CRT, il Comune di Cuneo, la Provincia di Cuneo, la Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Cuneo.
CUNEO cuneo

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