X
X
Cuneodice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie
Tutta la provincia Cuneo e valli Saluzzese Monregalese Saviglianese Fossanese Alba e Langhe Bra e Roero Il Buschese
Login
Cerca ArticoliCase Cuneodefunti Cuneo
Login
Cuneodice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
  • Montagna
  • Salute
  • Animali
  • tutta la provincia
  • Cuneo e valli
  • Saluzzese
  • Monregalese
  • Saviglianese
  • Fossanese
  • Alba e Langhe
  • Bra e Roero
  • defunti Cuneo

Home \ Varie \ Cuneo e valliVendita case Cuneo

BUSCA - Monday 11 August 2025, 08:45

Moria di trote: giallo sulla morte di centinaia di pesci a Busca e Lurisia

Giacomo Pellegrino, presidente Fipsas: "Due gravi danni all’ambiente che si ripercuotono su tutto l’ecosistema. Confidiamo nelle indagini per arrivare ai responsabili"
Moria di trote: giallo sulla morte di centinaia di pesci a Busca e Lurisia
1/3

Centinaia di pesci sono morti nel fiume Maira, lungo il tratto di fiume compreso tra i due ponti della città di Busca, a causa di una totale mancanza di acqua, dovuta non alla siccità di questo periodo, ma a responsabilità umane che i carabinieri forestali stanno accertando attraverso le loro indagini. 

“Un danno ambientale enorme, che avrà ripercussioni su tutto l’ecosistema dell’intera area”, sottolinea allarmato Giacomo Pellegrino, presidente provinciale e regionale della Fipsas, Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee. “Trote, vaironi e numerosi gamberi di acqua dolce, che ricordo essere una specie protetta, sono morti perché più a monte è stata chiusa una briglia del canale che porta acqua, senza lasciarne neppure un minimo vitale, che avrebbe permesso ai pesci di sopravvivere”. 

Foto

Cosa può essere successo? “Durante i mesi estivi - prosegue il presidente Pellegrino - gli agricoltori si approvvigionano di acqua dal fiume per bagnare campi e orti. Una pratica consolidata, importante per tutelare le coltivazioni da caldo e siccità, ma il minimo vitale per i pesci deve essere sempre garantito. Così una pratica giusta, ma che va attuata con buon senso, in questo caso si è trasformata in un disastro incalcolabile”.

Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono state le stesse guardie della Fipsas, in qualità di associazione di tutela ambientale, che nei loro giri di perlustrazione in questi mesi estivi controllano in modo particolare corsi e fiumi dove l’acqua può essere prelevata per l’irrigazione.

“Abbiamo lanciato il primo allarme già sabato - precisa Pellegrino - ma è caduto nel vuoto e nelle ore successive si è consumato il danno. Immediatamente abbiamo avvertito l’Asl e l’Arpa, come vuole la procedura in questi casi, nonché i carabinieri forestali che hanno già aperto un’indagine per accertare le responsabilità e quindi i responsabili di questo gesto scellerato”.

Per mantenere un minimo vitale sarebbero bastati circa 200 metricubi di acqua che, invece, non sono stati garantiti, per cui i pesci sono morti per mancanza di ossigeno. Ad accorgersi della moria di trote e gamberi, sono stati anche molti passanti che a loro volta hanno avvertito Fipsas e Carabinieri.

“Come Fipsas siamo intervenuti appena è stato lanciato l’allarme - prosegue il presidente Pellegrino - e siamo riusciti ancora a mettere in salvo parecchi pesci, trasferendoli a monte, dove c’era un minimo di acqua. Abbiamo calcolato che oltre 40 chili di pesce sono morti”.

Foto

Cosa diversa, ma altrettanto grave è accaduto nel fiume a Lurisia all’inizio della settimana scorsa: “Anche qui sono stati trovati centinaia di pesci morti - spiega Pellegrino -. La causa per ora non si conosce ma anche in questo caso, sono già partite le indagini degli enti preposti, con analisi dell’acqua e dei pesci trovati morti”. Per la moria dei pesci a Busca, come quella accaduta a Lurisia, si ipotizza un grave reato di danno ambientale.

“Parliamo tanto di tutela ambientale - conclude il presidente Fipsas -, dimenticando che l’attenzione all’ecosistema deve essere messa in atto sempre, anche nei piccoli gesti, mettendo in atto pratiche di buon senso che, spesso, sono le stesse che impone la legge. In entrambi i casi, a distanza di pochi giorni, si sono verificati due danni enormi, due reati severamente puniti. Voglio ringraziare, oltre ai nostri associati intervenuti con professionalità e immediatezza, anche i carabinieri forestali, l’Asl e l’Arpa per il lavoro svolto e per le indagini che stanno portando avanti che, ne sono certo, potranno identificare i responsabili”.

c.s.
luogo BUSCA
 Condividi
Tag:
pesci - Fipsas
commenti
Effettua il login per commentare
notizie interessanti
Menu
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Curiosità
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Altro
Redazione

[email protected]
Maggiori informazioni...

Cerchiamo collaboratori!
Scrivici e dai voce alla tua passione

Territori
  • Cuneo e valli
  • Saluzzese
  • Monregalese
  • Saviglianese
  • Fossanese
  • Alba e Langhe
  • Bra e Roero
  • Il Buschese
Edizioni
  • italia
  • torino
  • genova
Cuneodice.it Applicazione per smartphone Android
Cuneodice.it Applicazione per iPhone e iOS
Feed RSS

Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
OK