"Partecipa anche tu al monitoraggio degli stambecchi": l'invito del Parco Alpi Marittime
L'appello rivolto agli escursionisti e agli alpinisti: tutte le indicazioni per collaborare con le Aree ProtetteSui pendii più ripidi e sui versanti più scoscesi delle Marittime, è là che troverai gli stambecchi (Capra ibex). Sembra quasi impossibile che animali di quelle dimensioni - il maschio di stambecco può arrivare a pesare più di 100 kg e solo le sue corna possono pesarne 8 - siano in grado di muoversi con tale velocità e agilità su pareti ripide e apparentemente impenetrabili. Eppure eccoli lì, come tante sentinelle della montagna.
"E mentre loro si riposano sulle rocce al sole estivo, tu escursionista puoi aiutarci!": è l'appello del Parco Alpi Marittime. "Se avvisti un esemplare dotato di orecchini o “collana” colorata, avvisaci! Si tratta di animali che, negli anni, sono stati catturati e liberati dopo l’applicazione di queste marche auricolari e, in alcuni casi, di collari. Questi soggetti sono fondamentali per la ricerca scientifica e per la conservazione della specie. Le marcature, infatti, sono univoche; in questo modo guardiaparco e tecnici faunistici possono riconoscere i singoli individui, seguirne gli spostamenti e studiarne così abitudini, biologia ed etologia. Per questo è importante che gli escursionisti e gli alpinisti, in caso di avvistamento di uno stambecco marcato, lo segnalino all’Ente APAM".
Come si fa una segnalazione?
- Scatta una foto.
- Appunta il colore la posizione delle marcature auricolari (sono su entrambe le orecchie o solo su uno? Su quale?).
- Quando rientri dalla gita, compila la scheda "Becca lo stambecco" online, oppure scarica la versione cartacea e inviala all'indirizzo: [email protected].

stambecchi