Primo passo per la collaborazione tra Agrion e Parco Alpi Marittime
Nuovi spazi per il potenziamento e la funzionalità del Centro regionale per la biodiversità vegetale presso il Parco del MarguareisAgrion è la Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, istituita dalla Regione Piemonte e da Unioncamere, che svolge attività di ricerca applicata, sperimentazione e trasferimento tecnologico per migliorare sostenibilità, qualità e competitività delle principali filiere agricole del Piemonte (frutticoltura, vitivinicoltura, corilicoltura e orticoltura).
Mercoledì 22 ottobre, il presidente Giacomo Ballari ha incontrato, presso la sede operativa del Parco naturale del Marguareis, il presidente APAM Armando Erbì, il direttore Luca Gautero e la ricercatrice Valentina Carasso per avviare la collaborazione tra le due istituzioni.
Il tema al centro della visita è stato il Centro regionale per la biodiversità vegetale "Émile Burnat", operativo dal 2009 e riconosciuto nel 2018, presso le Aree Protette Alpi Marittime e che trova spazio per le sue funzioni di verifica e esperienza sul campo presso la sede del Parco del Marguareis in Valle Pesio. Da qualche tempo nuovi e ampi locali, sono disponibili per avviare un progetto di rilancio, che prevede una nuova collocazione con laboratori di ricerca, spazi didattici e aree dedicate alla divulgazione scientifica e ambientale. Durante la riunione sono state individuate possibili collaborazioni tra le due realtà con l’obiettivo di rafforzare le attività comuni nel campo della ricerca applicata, della conservazione delle risorse genetiche vegetali e della valorizzazione della biodiversità agricola e naturale.
Nella foto che illustra questa notizia, i due presidenti aprono simbolicamente la porta che conduce all'ingresso degli spazi destinati al futuro nuovo centro regionale per la Biodiversità vegetale, con l'auspicio che il progetto di rilancio si possa concretizzare: "Un gesto che rappresenta l’avvio di una collaborazione destinata a unire ricerca scientifica, tutela ambientale e innovazione agricola per il futuro del territorio piemontese" dice Erbì.

Agrion - apam