Rotary Club Cuneo, Croce Rossa e Fondazione Lovera per i profughi ucraini
Ieri sera si è svolta la presentazione del progetto di accoglienza che a fine marzo ha portato nel cuneese 12 ucraini e della fase più strutturata dell’inserimento socialeRotary Club Cuneo, Comitato provincia Granda della Croce Rossa e Fondazione Lovera hanno presentato ieri sera, martedì 10 maggio, nel salone del Lovera Palace, il progetto di accoglienza che a fine marzo ha permesso di portare a Cuneo 12 tra donne e bambini. Lo scorso 25 marzo una spedizione composta da 2 pulmini e 4 autisti volontari, dopo 20 ore di viaggio ha raggiunto il nord della Polonia al confine con l’Ucraina per portare da Kiev alcune famiglie individuate dal distretto Rotary Club della capitale ucraina. Tutto questo è stato possibile grazie alla ruota della solidarietà che non si ferma mai e che ha permesso al loro arrivo, di organizzare tutta una serie di servizi di sostegno e inserimento nel cuneese. Il caposquadra Enzo Fantini, vigile del fuoco permanente che di queste missioni ne sta realizzando molte, ha spiegato ai che il viaggio è stato lungo e complesso ma: “La gioia nei volti di questi bambini è stata la forza per affrontare la stanchezza di un viaggio complesso. Per il viaggio è stato fondamentale l'aiuto offerto da Oxana, una loro connazionale che da alcuni anni vive a Torino, che ha fatto da interprete tra noi e le famiglie che accompagnavamo e ha guidato anche lei dando il cambio agli autisti”.
Oxana Olynyk, in Italia per amore, che dall’inizio del conflitto che ha colpito la sua terra d’origine si è spesa senza sosta per aiutare i suoi connazionali. Nel suo intervento, ha ringraziato le tre associazioni presente e le insegnanti che stanno aiutando i ragazzi di Kiev nell’inserimento a scuola e ha tradotto alla sala il saluto di alcune delle donne ucraine ospitate presenti : “Qui abbiamo trovato famiglie che ci hanno accolto nelle loro case, che aiutano i nostri bambini nell’inserimento nelle scuole italiane, in maniera splendida. Uomini e donne che ci sostengono in tutti i modi possibili, - ha tradotto Oxana con la voce rotta dall’emozione - avete salvato letteralmente le nostre vite e non lo dimenticheremo mai”.
Durante l’incontro c’è stato il collegamento via skype con Vladimir Pilipenko, il presidente del Rotary Club di Kiev che ha ringraziato in francese e ucraino e ha salutato con particolare emozione capo della spedizione che aveva incontrato al confine con la Polonia. Pilipenko è stato il punto di riferimento dell’intera operazione e in contatto continuo con il distretto cuneese fin dall’inizio del conflitto bellico. “Un’operazione di salvataggio attentamente studiata e organizzata – ha detto la presidente del Rotary di Cuneo, Manuela Vico – non abbiamo improvvisato nulla. Abbiamo organizzato preventivamente tutta la rete di accoglienza per le famiglie che sarebbero arrivate e continuiamo a seguirli e assisterli in tutte le fasi del loro inserimento”. La serata è proseguita con la cena e con l’attività forse più bella dell’incontro: il truccabimbi organizzato dai volontari della Croce rossa per i bambini ucraini presenti.
Chiara Carlini

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