Scacchi: il cuneese Stefano Bertone è bronzo ai Campionati italiani giovanili Under 10
Il giovane scacchista fa parte della HOC Academy che, grazie al supporto di US Acli, dà il via a un progetto pilota nazionale per unire scacchi, coding e roboticaIl giovane scacchista cuneese Stefano Bertone, della HOC (Heroes of Chess) Academy, ha conquistato una storica medaglia di bronzo ai Campionati italiani giovanili, svoltisi dal 27 giugno al 5 luglio 2025 a Terrasini (Sicilia). Questo eccezionale risultato, ottenuto nella categoria Under 10, non solo proietta il talento locale nell’élite nazionale, ma funge da catalizzatore per la nascita della “NextMind Granda Academy”, un progetto formativo innovativo sostenuto direttamente da US ACLI Nazionale.
La vittoria di Bertone è arrivata al termine di un torneo serratissimo che ha visto la partecipazione di 172 tra i migliori giovani giocatori d’Italia. La sua performance è stata impeccabile, concludendo la gara con lo stesso punteggio del primo e del secondo classificato, a dimostrazione di una caratura tecnica e mentale di altissimo livello. Il successo della spedizione cuneese è stato rafforzato dalle ottime prestazioni di Alessandro Alberetto e Gioele Vivalda nella categoria Under 14, a testimonianza della solidità dell’intera squadra.
Il risultato non è un caso isolato, ma la conferma di un percorso che vede negli scacchi una vera e propria “palestra della mente”. Studi di settore hanno infatti dimostrato che i bambini che giocano a scacchi regolarmente migliorano le loro capacità analitiche e risolvono i problemi in modo più efficace rispetto ai loro coetanei. Questa disciplina potenzia abilità cognitive trasferibili in ogni ambito della vita, dalla concentrazione al pensiero critico, con benefici evidenti anche nel rendimento scolastico, specialmente in materie come matematica
e scienze. Proprio dalla constatazione di questo potenziale, il trionfo di Terrasini sta accelerando la ricerca di uno spazio sulla città di Cuneo come base operativa per la nascita della NextMind Granda Academy.
Il progetto si svilupperà con il supporto strategico di US ACLI Nazionale che ha individuato nell’iniziativa cuneese un modello pilota di eccellenza. L’accademia integrerà l’insegnamento degli scacchi con discipline come coding, robotica, gamification e materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), con l’obiettivo di creare un ecosistema formativo unico per preparare i giovani alle sfide del futuro.
“Questo podio è la prova che investire sulla passione e sulla metodologia porta a risultati straordinari – dichiara Raphael Babilonia, ideatore della HOC Academy –. Con NextMind vogliamo ora allargare lo sguardo, unendo la strategia degli scacchi al linguaggio della tecnologia per offrire ai ragazzi del nostro territorio competenze uniche”. Il progetto mira così a creare un polo formativo che unisca l’insegnamento delle competenze digitali alla valorizzazione dei talenti locali, confermando che da una piccola scacchiera di provincia può nascere un movimento capace di guardare lontano.
