"Segui i soldi, troverai la mafia": i ragazzi del Bonelli hanno incontrato Libera

“Segui i soldi, troverai la mafia”: citando questa celebre frase di Giovanni Falcone, martedì 19 dicembre, Franco Danzi e Paolo Macagno, referenti di "Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie" hanno dato inizio ad un incontro molto coinvolgente con alcune classi del biennio e del triennio dell’Istituto "Bonelli" di Cuneo.

 

La Dirigente, prof.ssa Maria Angela Aimone, nel ringraziare i relatori ha introdotto il dibattito ricordando l’importanza degli incontri con enti e associazioni esterni alla scuola al fine di promuovere un apprendimento il più possibile completo, che coniughi le attività svolte in classe con le proposte del territorio sempre molto apprezzate da docenti e studenti.

 

Ai ragazzi, impegnati in un progetto di sensibilizzazione alla lotta contro le mafie nell’ambito dell’Educazione civica, sono stati presentati gli obiettivi, le azioni e i progetti promossi dall'Associazione tramite le storie delle vittime innocenti della mafia e la visione di estratti di video e interviste che raccontano episodi della vita di alcuni personaggi importanti, magistrati e giudici ma anche gente comune, che hanno scelto di opporsi apertamente alla criminalità organizzata. In un secondo momento è stata proposta agli alunni un’attività consistente nella ricerca, nell'archivio dell'Associazione "Vivi libera", del nome di alcune vittime innocenti e nella presentazione della loro storia. 

 

Erica Ambrogio della V A Sia, a margine della lezione, ha commentato: “Grazie alle spiegazioni esaustive, noi ragazzi abbiamo potuto conoscere molti aspetti delle organizzazioni malavitose di cui non eravamo ancora a conoscenza e comprendere come queste realtà siano diffuse capillarmente sul territorio nazionale”

“Comprendere che si tratta di una realtà molto più vicina a noi di quanto si possa pensare” ha aggiunto Giada Arnaudo “ci obbliga a riflettere su quanto sia necessario il contributo di tutti per poterla combattere e sconfiggere”.