Toeletta il cane nei giardini di corso Dante, una lettrice: "Incivili che vanno toccati nel portafogli"
La segnalazione inviata alla nostra redazione: "Secondo me basterebbero dieci multe per scoraggiare certi comportamenti"Riceviamo e pubblichiamo.
Egregio Direttore,
questa mi mancava!
Questa mattina, transitando in corso Dante, all’incrocio con via Bassignano vicino al monumento ai caduti, ho visto un signore (forse non è corretto definirlo così) che, sull’aiuola in prossimità del cartello che vieta l’accesso ai cani e di calpestare il verde, sull’erba con una spazzola stava pettinando il cane facendo cadere i peli sull’erba: vedo spesso le persone, con cani al guinzaglio e a volte senza (per lasciarli liberi, poverini) sulle aiuole, incuranti di ogni divieto, ma la toelettatura proprio mi mancava!
Essendo io una grande incivile e maleducata ho chiesto al tipo: “Perché non lo fa a casa sua?”. Con vero comportamento da gentiluomo mi ha risposto: "Perchè non si fa i ca**i suoi?". Gli ho spiegati che i ca**i miei, come cittadina che ha a cuore i beni comuni ed il verde pubblico, significava anche far presente che il suo comportamento non era corretto o comunque chiedergli una spiegazione. Molto seccato si è allontanato urlandomi contro che sono una stro**a.
Io credo che, finchè non saranno comminate sanzioni, non cambierà la situazione. Secondo me basterebbero dieci multe per scoraggiare certi comportamenti: finchè non tocchiamo le persone incivili nel portafoglio non capiranno mai! Sarebbe facilissimo beccarli in situazioni scorrette: agiscono tranquillamente a qualunque ora, in qualunque posto, tranne che nelle aree cani, offesi ed arrabbiati se qualcuno fa osservazioni.
Liliana Meinero

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